Caro Massimiliano,se ci sei batti un colpo.. Siamo molto preoccupati, ma aspettiamo a celebrare funerali sportivi..

Caro Massimiliano,se ci sei batti un colpo.. Siamo molto preoccupati, ma aspettiamo a celebrare funerali sportivi..TUTTOmercatoWEB.com
martedì 9 agosto 2022, 15:31Editoriale
di Alessandro Santarelli

Avevo scritto qualche settimana fa che lanciare proclami di allarme nelle amichevoli estive era assurdo, ma che una sana e logica preoccupazione alla luce del mancato completamento della squadra in vista del debutto in campionato e rispetto ad alcune lacune evidenziate dalle partite, era normale.

Non cambio idea, e resto fortemente preoccupato ma non “ disperato” in attesa dell’inizio ufficiale della stagione. Certo, la partita contro l’Atletico Madrid ha aperto notevoli spunti di riflessione. La cosa che mi interessa di meno è il risultato, quella che mi ha tolto qualche ora di sonno è la prestazione. Niente di nuovo rispetto a qualche mese fa, una squadra incapace di verticalizzare, di tirare in porta  e di proporre un minimo di idea di calcio. E questo è un aspetto che non può passare inosservato, seppur nei primi giorni di agosto, seppur in una partita amichevole.

Non mi interessano le faide interne tra i tifosi, che anzi trovo molto deprimenti e tristi, tra gli Allegriout e gli strenui difensori del tecnico livornese. Mi interessa solo ed esclusivamente il bene della Juventus che va avanti a qualsiasi tipo di allenatore o giocatore. In queste ore non esiste una tifoseria della Juve, esistono le fazioni: chi deve portare in alto il proprio “ io l’avevo detto” e chi attacca l’altra parte dicendo che tanto queste partite non valgono nulla. Chi ci perde? Anche in questo caso la Juve, che passa purtoppo in secondo piano.

E invece  è giusto interrogarsi,senza isterie o sensi di rivalsa, su cosa stia realmente accadendo. Raccontando in diretta la partita su RadioBianconera , non nego che sono rimasto esterrefatto nel vedere alcuni movimenti della squadra e di alcuni singoli che, ad appena una settimana dell’inizio del campionato, non possono passare sotto traccia. Non nego che trovare la Juve in netta balia dell’avversario, per quanto forte e di livello, senza idee, spaesata e in difficoltà per 90 minuti, mi ha lasciato un senso di paura e sconforto. Certo, il mercato da chiudere,certo i carichi di lavoro, ma qui la prima cosa che doveva essere fatta era quella di cambiare la narrazione del calcio proposto. Ecco perché ritengo che se non si parte da questo assunto, possono arrivare tutti i calciatori possibili immaginabili, ma la storia non cambierà.

 Deve essere Massimiliano Allegri a dare il primo click, e se questo non avverrà sarà giusto interrogarsi sul futuro dell’allenatore. Tempi? Entro la pausa per il folle mondiale, perché se a novembre, e sottolineo se, la squadra dovesse essere questa a livello di gioco e idee, cambiare guida tecnica diverrà inevitabile.

I rinforzi arriveranno, ma sia chiaro, non sarà Kostic a cambiare una stagione, non sarà Paredes o chi per lui a prendere in mano la squadra, dovrà essere un lavoro collettivo che per esempio ,metta in grado Vlahovic di ricevere un pallone per fare quello per cui è stato pagato: tirare in porta e possibilmente fare goal.

Caro Massimiliano, sia ben chiaro, i pochi alibi che avevi lo scorso anno fino a gennaio, adesso si sono azzerati, e molto adesso passa dal tuo ruolo, inutile nascondersi.

La stagione non è iniziata sotto una buona stella, da Pogba a McKennie, da Cuadrado a Szczesny ultimo della lista degli infortunati, che salterà almeno 4 partite per un problema serio all’adduttore. Celebrare funerali sportivi è assolutamente prematuro, interrogarsi e cercare di capire doveroso