Di Maria, Paredes, Pogba: valori aggiunti o zavorre per la Juventus?

Il Mondiale appena terminato restituisce ai tifosi ed agli appassionati il conto alla rovescia per l’inizio del campionato, fissato per il prossimo 4 gennaio.

Tengono banco le amichevoli di preparazione con indicazioni più o meno utili per i vari allenatori, per testare il ritmo partita con i giocatori che non hanno partecipato alla Coppa del Mondo e per dare minuti e far assaggiare la prima squadra a qualche giovane. In ottica Juventus, c’è molta curiosità di capire come si svilupperà questa seconda parte di stagione e se alcuni calciatori che non hanno fatto bene nella prima parte sapranno dimostrare le proprie qualità: mi riferisco in particolare a Di Maria, Paredes e Pogba.

I tre sono arrivati a Torino con molte aspettative e, purtroppo, per motivi diversi non hanno inciso come avrebbero dovuto. Di Maria è passato da un infortunio gestito non al meglio dallo staff tecnico e da Allegri, passando per la stupidaggine con annessa esplosione nella debacle di Monza e terminando a mezzo servizio (o meno) nelle ultime giornate con qualche acciacco che si è ripetuto anche nel recente Mondiale. Però, quando è stato a disposizione - purtroppo troppo poco -  ha fatto vedere le proprie qualità dimostrando di essere uno dei giocatori più talentuosi del nostro campionato e a livello mondiale. Il pieno recupero fisico, la volontà e l’orgoglio di fare bene e di non essere considerato un giocatore arrivato in Italia a “svernare” sarà fondamentale per aiutare la Juventus nel suo percorso.

Leandro Paredes rappresenta forse la delusione più grande della campagna acquisti della Juventus. Arrivato per espressa richiesta di Allegri e grazie ad un’ottima operazione economica (leggi QUI) che lascia alla Juve margine per scegliere se riscattare l’argentino, il centrocampista non si è integrato negli schemi bianconeri e probabilmente, anche il tecnico non ha saputo farlo rendere al meglio. A centrocampo può fare tanti ruoli, ma non mi sembra il calciatore adatto a far fare il salto di qualità alla Juve. Lo stimo perché è un giocatore di qualità che può e deve dare di più ed è innegabile che conosca già le dinamiche del calcio italiano, ma la Juve di oggi non ha ancora un gioco ben definito ed il Paredes visto fino a questo momento non sembra essere l’uomo giusto che può risolvere il problema del gioco, troppi passaggi laterali invece di verticalizzare di più.

Se le prestazioni negative dovessero continuare, è escluso che i bianconeri possano riscattarlo. La speranza è che il Mondiale vinto dia al ragazzo gli stimoli necessari per fare meglio.

Confesso di essere molto deluso da Pogba. Dall’uffcialità del suo ritorno alla Juve, a mio parere, ha sbagliato praticamente tutte le scelte professionali e ad oggi il francese, sul quale Allegri puntava molto per costruire la Juventus 2022-2023, non ha ancora giocato un minuto in bianconero. Ora che i problemi fisici sembrerebbero essere superati, la domanda è se Pogba sarà in grado di incidere - come credo e spero - e se saprà essere un valore aggiunto per provare la rimonta in Serie A e fare bene in Champions League. Brutto da dire ma, ad oggi, sembra essere più un “influencer” da social network che un calciatore ma, se ritornasse più o meno il giocatore di qualche anno fa, sarebbe un acquisto in grado di spostare gli equilibri nel nostro campionato.

L’augurio è che Di Maria, Paredes e Pogba possano dare quella qualità e quella personalità che spesse volte è mancata ai bianconeri.

Altrimenti, vorrà dire che i tre saranno delle zavorre inutili e dannose per la Juventus. E questo sarebbe imperdonabile..