La Juventus sprofonda: serve una scossa immediata

La Juventus non ne esce più. Il pareggio per 0-0 contro il Genoa è solo l'ultimo tassello di un mosaico desolante che ha visto la squadra di Allegri collezionare una sola vittoria nelle ultime 8 partite. Un rendimento inaccettabile per una società del blasone della Juve, che continuando così rischia di compromettere un'intera stagione.

La prestazione contro il Genoa è stata l'emblema della crisi che attanaglia la squadra: apatia, disorganizzazione e un'inconsistenza tecnica preoccupante. Il mini-ritiro, organizzato da Allegri per ritrovare lo spirito di squadra, si è rivelato un buco nell'acqua. Anzi, la sensazione è che tra il tecnico e i giocatori ci sia un evidente scollamento, un malessere che mina alle fondamenta qualsiasi progetto.

In questa situazione non si può cercare un unico responsabile. Tutti, da Allegri ai giocatori, passando per la dirigenza, sono chiamati a fare mea culpa e a trovare una soluzione immediata. La Juve della prima parte di stagione, quella che lottava per lo scudetto e incantava con il suo gioco, sembra un lontano miraggio.

Ora serve una scossa, un cambio di rotta drastico per evitare che la stagione diventi un disastro completo. L'obiettivo minimo è raggiungere la qualificazione in Champions League e conquistare la Coppa Italia. Solo centrando questi traguardi si potrà iniziare a programmare il futuro, con la consapevolezza che la Juventus non può permettersi di restare troppo tempo senza vincere.

Siamo tutti stanchi di vedere una squadra senza mordente e senza identità. Serve ritrovare l'orgoglio e la voglia di lottare per questa maglia. La Juve è un club troppo grande per accontentarsi di mediocrità. Il tempo delle scuse è finito, è l'ora di agire.