Pedro Felipe, talento da affinare: la Juventus osserva il brasiliano dopo lo stop di Bremer

Pedro Felipe è uno dei nomi più chiacchierati in casa Juventus negli ultimi giorni. Il difensore brasiliano classe 2004, arrivato a Torino nel gennaio 2024 dopo la crescita tra Vitória e Palmeiras, è tornato sotto osservazione dello staff tecnico di Igor Tudor in un momento delicato per il reparto arretrato, complice il nuovo infortunio di Gleison Bremer che lo terrà fuori almeno fino a gennaio. Dopo un primo periodo di ambientamento nella Next Gen e una stagione segnata da un grave infortunio al legamento crociato, Pedro Felipe è ripartito con determinazione: in questo avvio di campionato ha collezionato sette presenze su sette e anche un gol, segnali incoraggianti di una crescita in corso. Tuttavia, il percorso del giovane difensore resta da costruire. La Juventus Next Gen è una squadra che concede ancora troppo in fase difensiva, e anche Pedro Felipe – pur mostrando personalità, fisicità e una buona capacità d’anticipo – deve migliorare nella concentrazione e nella gestione delle letture.

Gli addetti ai lavori lo considerano un profilo interessante, ma ancora lontano dall’essere pronto per la continuità in Serie A. Lo stesso Tudor e il suo staff, però, hanno scelto di monitorarlo da vicino: il suo potenziale è evidente, e in un contesto di emergenza potrebbe presto essere convocato con maggiore frequenza. L’idolo di sempre, Gustavo Gomez del Palmeiras, è il modello a cui Pedro Felipe guarda per diventare un leader difensivo, mentre molti lo paragonano per caratteristiche al connazionale Bremer, di cui potrebbe un giorno raccogliere l’eredità. Dopo la prima chiamata con la Prima squadra contro il Milan, un fastidio muscolare lo terrà fermo per circa due settimane, ma la sensazione è che la Juventus voglia investire sul suo percorso di crescita, con la speranza che il giovane centrale possa presto trasformare il suo potenziale in solidità.