La ressa al mercato sta per cominciare, fate largo e confidiamo nella fortuna

La ressa al mercato sta per cominciare, fate largo e confidiamo nella fortunaTUTTOmercatoWEB.com
La coccinella fortunata
martedì 28 dicembre 2021, 13:29Opinionista per un giorno
di Roberto De Frede
Il mercato riparatore è fatto in fretta e furia, offuscato dalle bollicine di San Silvestro! Può andar bene, ma può portare anche flop inimmaginabili.

Sta per scoccare l’ora del famoso mercatino di gennaio, che non ha nulla a che vedere con quelli di Natale, inebrianti del profumo di cannella e spezie, di legno di montagna e di dolci fatti in casa, di vin brulé e di abeti decorati a festa; riscaldati dai caldi colori delle casette di legno perfettamente addobbate e dalle mille luci colorate dell’albero, che fa capolino nella piazza principale del paesino. Invece questo che sta per cominciare è semplicemente quello di riparazione, il mercatino del calcio delle squadre che hanno stentato la sufficienza, toccando spesso la mediocrità, nel primo quadrimestre agonistico del girone d’andata.

Nessun club nel primo mese dell’anno ha mai completato un progetto o ne ha cominciato uno serio. In alcuni casi riescono soltanto a mala pena a riparare i cocci di centrocampo, attacco o difesa, con una colla che nulla ha in comune con il potente e miracoloso mastice di Zi’ Dima Licasi, il pirandelliano artigiano de La giara. Viene adoperato invece dai dirigenti un adesivo molto leggero, quello per incollare fogli di carta sottili, tanto per arrivare a stento alla sospirata promozione di giugno.

La Juventus quest’anno rientra nell’oscuro limbo della ricostruzione di frammenti e terraglie. Storicamente, a parte Edgar Davids e Andrea Barzagli, la Vecchia Signora a gennaio, negli ultimi trenta anni, non ha mai fatto affaroni, lasciando agli altri saldi e presunte occasioni. Meglio mantenere questa tradizione, perché portare a casa nella cesta della spesa un bidone sarebbe in questo momento devastante per il prosieguo della stagione.

Ciononostante sono convinto che una ventata di novità farebbe bene al gruppo; la Juventus non deve stentare a far nascere il nuovo e un’aria fresca sarebbe necessaria. Più complicato un metronomo del centrocampo, per il quale necessita una attenzione certosina nell'eventuale acquisto. Ma lì davanti, dove si dovrebbe posizionare un vero centravanti, si potrebbe fare qualcosa di buono. Uno che impressioni nel gioco di testa, ma che sappia contemporaneamente saltare e colpire, con forza e precisione, e nel medesimo tempo, effettuare il passaggio breve e puntuale, per mettere il compagno nelle condizioni migliori per giocare la palla. Chiedo troppo? A volte gli affari si fanno anche senza saperlo, con una buona dose di fortuna, come quando un tempo i casigliani, di nascosto dal nonno esperto, si disfacevano della roba vecchia, vendendola a poco prezzo o barattandola col rigattiere, semmai facendo finire sulla sua carretta un De Chirico di inestimabile valore! Del resto un tale disse che preferiva la fortuna al talento; e allora che dire, speriamo che qualche dirigente bianconero si trasformi non in un supereroe, ma in un semplice robivecchi folgorato dalla buona sorte!