Cobolli Gigli a RBN: "Juve tieni Tudor, no a Conte. Sul futuro di Giuntoli..."

Sono ore calde in casa Juve. Dopo la qualificazione in Champions League e in attesa del Mondiale per Club, in primo piano il futuro tecnico e societario. Conte a breve dovrebbe liberarsi dal Napoli e, salvo ribaltoni, sarà il prossimo allenatore bianconero. Tudor guiderà la squadra nella rassegna iridata negli Stati Uniti, poi saluterà. Sul fronte societario, Chiellini diventerà un elemento apicale dell'area sportiva. Da capire il ruolo di Giuntoli, sulla cui permanenza resta qualche dubbio. Platini presidente al momento resta una suggestione, Del Piero il sogno di molti tifosi. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'ex presidente della Vecchia Signora Giovanni Cobolli Gigli che inoltre ha replicato a Massimo Morati sulle solite insinuazioni legate a Calciopoli.  

Sulla stagione della Juve, questo il giudizio di Coboilli Gigli: "Tudor credo abbia fatta di tutto per motivare i giocatori, però la gara di Venezia ha dimostrato che la quadra padrona di casa era più motivata della nostra. La conquista del quarto posto, quindi la qualificazione in Champions League, considerando tutti i problemi di questa stagione, va considerata una cosa positiva. Ritengo siano state fatte scelte non del tutto giuste, direi sbagliate. Per esempio sul fonte del mercato, sono stati acquistati giocatori che hanno contribuito poco alla causa. Koopmeiners ha giocato, ma non ha dimostrato quelle capacità ammirate all'Atalanta. Anche altri non hanno portato cose di grandissimo livello. Poi Motta, sicuramente ha dato il meglio, ma ad un certo punto ha perso la fiducia della squadra. E' arrivato Tudor e ha motivato i giocatori, con il fiatone, all'ultimo momento, a pochi minuti dalla fine della gara, è riuscito a centrare il quarto posto. La società deve fare un esame di coscienza e ricostruire la squadra, scegliendo i giocatori giusti". 

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