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Iuliano a RBN: “Allegri out calma. Giuntoli fuoriclasse. Thiago Motta? Alla Juve è un'altra cosa"

Iuliano a RBN: “Allegri out calma. Giuntoli fuoriclasse. Thiago Motta? Alla Juve è un'altra cosa" TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 6 marzo 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Bianconeri al lavoro per preparare la sfida di domenica contro l'Atalanta allo Stadium. Per Allegri è ancora emergenza: Vlahovic squalificato, tra Rabiot e McKennie potrebbe recuperare lo statunitense. Intanto preoccupano alcun dati relativi alla difesa che prima della sfida contro l'Empoli sembrava impenetrabile. Necessario qualificarsi in Champions League il prima possibile per evitare rischi. Resta incerto il futuro del tecnico livornese e sempre attuale il nome di Thiago Motta come possibile sostituto in caso di divorzio anticipato. Sul fronte del mercato, Giuntoli continua le manovre per costruire la squadra del prossimo anno ESCLUSIVA a Fuori di Juve l'ex difensore bianconero Mark Iuliano.

Rispetto alla possibilità che la Juve cambi modulo o comunque atteggiamento tattico, come è avvenuto a Napoli, questa l'idea di Iuliano: “Questo ragionamento è complesso. Quando tu sei abituato a indossare un vestito comodo che comunque ti ha portato anche primo in classifica non è facile cambiarlo. Devi avere il tempo di lavorare. Ora è un momento negativo, rispetto a quello positivo di qualche giornata fa. Contro il Napoli è stata una buona gara perché la Juve ha creato tanto e realizzato poco, al contrario dei mesi scorsi quando si produceva poco, ma segnava. C'è sempre il rovescio della medaglia. In periodi come questi bisogna stare molto attenti. A chi non piacerebbe vedere un 4-3-3 con Chiesa, Yildiz e Vlahovic davanti? Ma devi essere supportato e la Juve adesso ha grosse problematiche di rosa tra infortunati, squalificati, qualcuno magari non in condizione. Allegri non può essere un giorno osannato, un giorno messo sul patibolo. Bisogna essere equilibrati. Tutti vorremmo sempre vincere e giocare bene perché la Juve è abituata così, ma ora non trovo allenatori in grado di fare meglio di Max in questa situazione” .

Nel podcast l'intervento integrale