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Mattioli a RBN: “Cosa so sul futuro della Juve e di Allegri. Società precaria"

Mattioli a RBN: “Cosa so sul futuro della Juve e di Allegri. Società precaria" TUTTOmercatoWEB.com
martedì 19 marzo 2024, 10:10Podcast
di Quintiliano Giampietro

Continua il momento di crisi dei bianconeri, sette punti ottenuti nelle ultime otto giornate di campionato. Contro il Genoa solita squadra confusa, qualche giocatore ha palesato nervosismo, come Allegri nel post gara. A proposito del tecnico, sempre più in bilico il suo futuro. In caso di addio Thiago Motta resta in pole position, ma è tornato d'attualità il nome di Conte. Sul fronte societario e della proprietà, al momento permane il silenzio. Ora serve ritrovare la vittoria e soprattutto centrare il prima possibile l'aritmetica certezza della qualificazione alla prossima Champions League. Intanto monta il caso di razzismo legato ad Acerbi. Tanti i temi trattati in ESCLUSIVA a Fuori di Juve dal giornalista Mario Mattioli.

Mattioli prima parla del caso Acerbi, poi analizza il momento delicato della Juve: ”Sulla questione Acerbi, dico che se si ascoltano le gare a bordo campo, si sente di tutto sul colore della pelle. E' stata una cosa ingigantita, comunque la Nazionale lo ha rimandato a casa. Passando alla Juve, bisogna tornare a quella maledetta partita contro l'Empoli, caratterizzata dall'espulsione di Milik dopo un quarto d'ora e da qualche altro episodio. Poteva comunque vincerla anche in inferiorità numerica. In quell'occasione si è rotto il giochino perché la squadra forse stava facendo qualcosa che andava oltre le sue capacità del momento. Poi Allegri ha fatto una cosa. Siccome tutti lo criticavano perché si vinceva, ma giocando male con il famoso corto muso, ha alzato il baricentro. Così la Juve è stata più bella, ha creato occasioni, ha segnato, ma allo stesso tempo ha incassato gol, pareggiando o perdendo alcune partite. Il centrocampo bianconero non è in grado di fare nello stesso match, la fase offensiva e quella difensiva. I giocatori devono essere di un certo livello. Rispetto al futuro di Allegri, qualche mese fa ero rimasto ad una conversazione con un membro della proprietà che mi aveva parlato, seppure in modo non proprio esplicito, di una piramide Platini-Chiellini-Conte”.

Nel podcast l'intervento integrale