Morina a RBN: "La Juve non dica di avere il quarto posto come obiettivo"

Ezio Morina è intervenuto a Radio Bianconera. Nel corso di Rbn Cafe, l'ex arbitro è tornato sui cambi di allenatori degli ultimi anni della Juve, rispetto al processo di crescita: "Alla Juve non c'è tempo aspettare e sperimentare, siamo tutti lì a ricordare che da annoi non si vince un trofeo importante. Solo la Coppa Italia, ma non ci riempie la pancia. Non voglio tornare a parlare del passato. Sono talmente bianconero dentro che quando vedo qualcosa che non va, non mi lamento, ma constato. Se ci sono cose da migliorare, le espongo. Qualche tifoso continua a vedere tutto rosa, anche dopo questa serie di vittorie. Con il Pisa si è faticato molto, una squadra che ha messo il pullman davanti alla porta, ma quando si sono affacciati davanti, hanno fatto paura. Ci sono tanti rimpianti". Su Tudor: "Un insegnante delle medie, mandato al liceo classico. Motta ha grosse responsabilità.

Tornando a Pisa, Spalletti ha fatto cambi che hanno modificato la squadra. Locatelli? Non mi è piaciuta il fatto che ha chiesto il perché della sostituzione. La prestazione però positiva del capitano. I subentranti bene, Miretti ha fatto un grande numero in occasione della seconda rete. David tanto per cambiare, aveva ciccato il pallone nella stessa azione". Su Yildiz che ha lanciato uno sguardo fulmineo a David: "Difficile capire cosa passi nella testa di un giocatore. Ora che il turco si sente anche bomber, immagino volesse il pallone. Lui si rende conto di avere Openda e il canadese al suo fianco che non sono all'altezza". Su Zhegrova: "Ha cambiato la partita, ha dimostrato di essere quel giocatore in grado di accendere la partita con una scintilla". Anno Juve: "Il quarto posto non deve essere l'obiettivo. Non voglio più sentire parlare un dirigente della Juve che si punta al piazzamento Champions League".