Pavanello a RBN: “Prisma una sconfitta della giustizia sportiva. Fagioli crack. Pogba? La Juve non è il mutuo soccorso”

Pavanello a RBN: “Prisma una sconfitta della giustizia sportiva. Fagioli crack. Pogba? La Juve non è il mutuo soccorso”
venerdì 8 settembre 2023, 10:15Podcast
di Quintiliano Giampietro

Lo spostamento del processo Prisma da Torino a Roma sta facendo discutere. Bianconeri puniti dalla giustizia sportiva prima ancora di conoscere l'esito del percorso penale, anomalia tutta italiana. Intanto Allegri, senza i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, lavora per la sfida contro la Lazio, primo test stagionale contro una rivale. Centrocampo un po' sottotono nelle prime tre giornate di campionato. Segnali si attendono da Locatelli, Rabiot be Fagioli. Pogba potrebbe recuperare, intanto ci si aspetta una rivisitazione del suo ingaggio. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve diversi gli argomenti trattati da Roberto Pavanello, de La Stampa.

Sulla vicenda Prisma, questa l'analisi di Pavanello: “Dal punto di vista pratico non ho idea di ciò che sarà il processo a Roma, ma ne guadagna la giustizia italiana perché se la Cassazione ha preso questa decisione avrà avuto i suoi motivi. Perde invece nuovamente la giustizia sportiva perché il processo è stato imbastito sulle carte trasmessi da una Procura che non aveva titolo per indagare sull'oggetto in essere. Ricordo che i giudici federali si muovono in larga parte in base alle carte dell'accusa e non della difesa. Ancora una volta, noi tifosi abbiamo pagato un prezzo molto più salato di quanto non avrebbe meritato il club e noi sostenitori. Passando al campo, quale centrocampo schiererei? Non è composto da giocatori particolarmente forti, salvo Pogba che però ha i problemi che conosciamo, Locatelli non ha dimostrato di saper fare il play, vediamo se con Spalletti in Nazionale sarà diverso. Ho grande fiducia in Fagioli, diventerà un crack del calcio italiano. Rabiot l'abbiamo visto quanto vale nelle ultime due stagioni. Il problema è che la palla gira lenta e complica la manovra della squadra. Non so se giocare a 5 sia la soluzione migliore”.

Nel podcast l'intervento integrale