Vlahovic di fronte ad un bivio: amore per la Juve o Dio denaro

Il contratto di Vlahovic con la Juve scadrà a giugno. Si parla di addio, ma il giocatore prima di ogni decisione incontrerà Comolli. La permanenza sarebbe possibile solo se il numero 9 bianconero riducesse le sue pretese economiche.

Vlahovic ha dimostrato attaccamento alla Juve, presentandosi più volte alla Continassa con le stampelle, per stare vicino ai compagni di squadra. Se questo atteggiamento possa significare qualcosa in chiave futura non è dato saperlo, certamente suscita curiosità. Convalescente dopo l'intervento per la lesione all'adduttore sinistro, il serbo dovrebbe rientrare a marzo. Servirà dunque un po' di tempo, prima di tornare al top della forma. Nelle scorse settimane, Comolli aveva dato appuntamento a fine stagione per la questione legata al contratto, scadente a giugno. Forse per evitare domande dei giornalisti sull'argomento, o magari con la reale intenzione di capire se esistano i presupposti per rinnovare. Difficile, ma non impossibile. Rispetto ad un'ipotetica trattativa, il primo nodo da sciogliere è di natura economica. Cosa nota da tempo.

La Juve non si siederebbe nemmeno attorno ad un tavolo se Vlahovic non diminuisse le sue pretese. Gli attuali 12 milioni netti , tanto per intenderci, dovrebbe dimenticarli. L'attaccante si troverà di fronte ad un bivio: Dio denaro o amore per i bianconeri? Difficile dirlo ora. Qualcuno ritiene scontato l'addio. Altri invece non escludono il rinnovo. Quest'ultima ipotesi farebbe felice Spalletti. Appena sbarcato alla Continassa, Lucio ha stabilito le sue gerarchie in attacco: Dusan titolare. Il giocatore aveva risposto presente, soprattutto in termini di prestazioni, determinazione, convinzione. La fiducia di un tecnico da sempre è la medicina migliore. Poi l'infortunio ha rovinato tutto. Non mancano club pronti ad approfittare dell'occasione in caso di divorzio dalla Signora: prendere un attaccante del genere a zero sarebbe un affare. Davanti a tutti ci sarebbe il Barcellona. I blaugrana vedono il serbo, a gennaio ventiseienne, sostituto ideale di Lewandowski, così come per Bayern Monaco, sarebbe l'alternativa a Kane. In Italia occhio al Milan: Allegri è da sempre un estimatore di Vlahovic. Palla a Dusan.