Zampini a RBN: “Non credo allo scudetto. Sul post Allegri la penso così. La Juve annebbia i cervelli"

Zampini a RBN: “Non credo allo scudetto. Sul post Allegri la penso così. La Juve annebbia i cervelli"  TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 1 dicembre 2023, 10:45Podcast
di Quintiliano Giampietro

Bianconeri a caccia del primato, stasera nell'anticipo della quattordicesima giornata di campionato. La squadra di Allegri è ospite del Monza ed in caso di bottino pieno balzerebbe in vetta alla classifica, aspettando poi Napoli-Inter di domenica. Locatelli potrebbe essere titolare, Danilo recuperato, ma partirà dalla panchina. Intanto il tecnico livornese allontana le voci rispetto ad un suo addio a fine stagione e John Elkann lo conferma, almeno stando alle dichiarazioni rilasciate ieri. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve Massimo Zampini, opinionista e noto tifoso della Vecchia Signora che ha parlato anche delle ambizioni scudetto, dell'ipotesi Platini come presidente e della storica ossessione nei confronti della Vecchia Signora.

In primis Zampini prova a decifrare le dichiarazioni di Allegri ed Elkann. Parole di facciata o verità? Questa la risposta: “Un po' tutte e due le cose. Secondo me il vero equivoco è questo: a novembre, soprattutto con una Juve seconda, il tema tra i tifosi bianconeri e nelle conferenze stampa non può essere il futuro dell'allenatore. Rispetto alle tante voci non c'è nulla di concreto, anche se magari ci sono stati incontri. E' impensabile che la la società stia pensando oggi a bloccare un nuovo allenatore, peraltro con vista dello stesso a Vinovo. Quindi Allegri ed Elkann dicono la verità, mi sembrano posizioni compatibili. Non si è certi di un futuro insieme, ma al momento si è settati sull'obiettivo. Fino a giugno Max sicuramente resterà. Secondo me è anacronistico affrontare ora quest'argomento”. Zampini poi dice la sua rispetto alla permanenza o meno di Allegri a fine stagione: “Non resta a prescindere. Se per esempio la Juve crollasse, sicuramente non verrebbe confermato solo perché il suo contratto scade nel 2025. Così come presumo non vada via in ogni caso. Io non credo allo scudetto perché ritengo l'Inter nettamente superiore. Se però Allegri dovesse vincere campionato e Coppa Italia, considerando la società in rifacimento, le assenze di Fagioli e Pogba per i noti motivi, sarebbe complicato cambiare. Max ha allenato i bianconeri in 8 degli ultimi 10 anni, i cicli si aprono e finiscono, ritengo difficile il prolungamento, quindi è possibile anche l'addio a fine anno. Come ho già detto, però, con tutti i problemi da affrontare in questa fase (bilancio, mercato, i due giocatori squalificati), non credo la Juve stia pensando ora al sostituto di Allegri. Se poi l'attuale tecnico non rinnova, Conte resta probabile come successore, ma con un paio di se: la società ricorda alcuni suoi comportamenti del passato quando ci fu il divorzio, poi c'è il discorso economico da valutare”.

Nel podcast l'intervento integrale