Podcast

Cilli a RBN: "Perin potrebbe restare. Caso Weah? La Juve non farà sconti"

Cilli a RBN: "Perin potrebbe restare. Caso Weah? La Juve non farà sconti"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 18:55Primo piano
di Alessio Tufano

Ospite di “Up&Down” su Radio Bianconera, il giornalista di Sky Sport Luca Cilli ha parlato di alcuni degli obiettivi della Juventus in sede di mercato, sia in entrata che in uscita: “Sicuramente per la Juventus Kolo Muani rappresenta un obiettivo di mercato da raggiungere quanto prima. Il club vuole confermarlo puntando anche sulla volontà dello stesso giocatore e questa è la migliore garanzia per Comolli insieme ai buoni rapporti che di fatto ci sono con il Paris Saint-Germain, al momento c'è ottimismo, ma le concorrenti per il francese non mancano e nel mercato fin quando non ci sono le ufficialità può accadere di tutto".

In uscita si è parlato tanto della possibile cessione di Mattia Perin, ma al momento questa pista sembra essersi raffreddata: "Il giocatore ha ricevuto l'interessamento di alcuni club sia in Italia che all'estero e magari di fronte all'offerta giusta e alla prospettiva di giocare titolare potrebbe prendere in considerazione l'idea di lasciare la Juventus, ma al momento c'è una certa volontà di permanenza da parte di entrambe le parti. Lui per la Juventus è importante anche per il peso che ha nello spogliatoio e in una squadra che in questo momento sta avviando un nuovo ciclo giocatori come Perin sono importanti, perchè rappresentano e tramandano la filosofia del club ai nuovi arrivati".

Uno dei casi più caldi riguarda poi Timothy Weah e le dichiarazioni forti rialsciate dal suo agente: "Le dichiarazioni dell'agente sono state particolari ed hanno avuto come è normale che sia una certa eco. È logico però che la Juventus anche per esigenze di cassa debba cedere e farlo quando può alle proprie condizioni, perchè il mercato in entrata dipenderà tanto da quello in uscita. Nonostante l'entourage dell'ex Lilla abbia alzato la voce quindi, ad una Juvenus che concede sconti a Weah o chi per esso, personalmente non credo".

Ascolta l'intervento completo nel podcast allegato.