De Agostini a RBN: "Guai a fare il funerale alla Juve. Può succedere ancora di tutto quest'anno"

"Con chi avrei voluto giocare insieme alla Juventus? Con Platini, che era già andato via quando arrivai io. Speravo di giocarci in bianconero e invece è andato via". A dirlo a Radio Bianconera l'ex Luigi De Agostini, che poi ha parlato del momento attuale della squadra. "Dicevo di aspettare a fare il funerale alla Juve. Conosco l'ambiente e so che non mollano mai - ha detto a Terzo Tempo -. E' naturale, c'è la delusione della Champions ma in campionato pur non brillando si sta riprendendo. Era importante fare risultato, perché ti dà sempre maggiore convinzione. Per me il campionato non è già finito. L'obiettivo? E' una stagione strana con questo Mondiale in mezzo. La Juve ha dato più Nazionali delle altre, vuol dire che tanto scarsa non è. Non facciamo il funerale alla Juve, aspettiamo perché può succedere di tutto".

Su Alex Sandro, ora al Mondiale con il Brasile, ha detto: "Si spera che torni ai suoi livelli. Il giocatore non si discute, si è comportato bene nella difesa a tre, forse deve ritrovare solo un po' di fiducia, perché le qualità le ha". Mentre sulla scelta Rabiot-Milinkovic Savic ha aggiunto: "Milinkovic? Magari. Rabiot si sta riprendendo ma è stato così e così in questi anni. La scadenza del contratto gli ha dato uno stimolo in più".