FIFA introduce multe per ogni cartellino durante i Mondiali: già raccolti oltre 800 mila dollari nel primo turno

In una scelta inedita, la FIFA ha introdotto un sistema di sanzioni economiche per ogni cartellino assegnato durante il Mondiale. La nuova normativa impone una multa alle squadre per ciascun provvedimento disciplinare ricevuto: 12.000 dollari per ogni ammonizione, 15.000 dollari per un'espulsione dovuta a doppia ammonizione, e 20.000 dollari per un'espulsione diretta.

La decisione è stata comunicata ufficialmente alle squadre poco prima dell'inizio del torneo tramite una circolare, in cui veniva specificato che i provvedimenti arbitrali sarebbero stati soggetti a tassazione. La misura ha suscitato sorpresa e discussioni, coinvolgendo direttamente giocatori, staff e dirigenti.

La Fifa ha già incassato più di 800 mila dollari

I dati raccolti dopo la prima fase a gironi mostrano già l’impatto economico della misura: sono stati incassati 828.000 dollari dalle sanzioni disciplinari. Alcune squadre, come l'Inter, hanno accumulato multe per un totale di 36.000 dollari a causa di più infrazioni.

La FIFA non ha reso noti pubblicamente i criteri di utilizzo di questi fondi, ma la mossa appare orientata anche a compensare i costi logistici e organizzativi dell’evento. Resta però una questione di fondo: un’ammonizione o un’espulsione, elementi intrinseci del gioco, possono e devono essere soggetti a tassazione?

Una scelta che ha sollevato dubbi fra gli addetti ai lavori

Secondo alcuni osservatori, questa iniziativa solleva dubbi sul confine tra sport e profitto, poiché introduce un elemento economico in un ambito — quello delle decisioni arbitrali — che dovrebbe restare tecnico e sportivo.