Gregucci a RBN: "Sosta fondamentale. Il gruppo si dica le cose in faccia e riparta con più forza"

Gregucci a RBN: "Sosta fondamentale. Il gruppo si dica le cose in faccia e riparta con più forza"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
giovedì 22 settembre 2022, 19:40Primo piano
di Daniele Petroselli

"L'inizio non è stato importante, ma questa sosta credo che possa essere l'inizio di un nuovo percorso". A dirlo è l'ex calciatore e tecnico Angelo Gregucci, che a Radio Bianconera, durante Terzo Tempo, ha analizzato il momento della squadra di Allegri. "Credo che la Juve dovrà trovare la condizione e l'efficienza dei suoi migliori elementi - ha detto -. Ancora non ho capito cosa sia successo a Chiesa, che ancora deve tornare in campo. E' un fattore determinante lui per la Juve. Serve collaudare ancora questa squadra. Questa sosta per la squadra è manna dal cielo, vista la situazione. Alla ripresa si deve ricominciare con una testa diversa".

Sembra di vedere una squadra impaurita: "I problemi sono nella testa, nelle gambe e nel cuore - ha aggiunto Gregucci -. Non vedo più la ferocia della Juventus nel cercare il risultato. Il problema è crescere di autostima, perché la squadra di valori ne ha. Mancano giocatori importanti, alcuni ancora non rendono, quindi anche la testa sta condizionando tutto. Il primo che deve intervenire sulla testa di questi calciatori è Allegri. Lui conosce bene l'ambiente, questa Juve è impaurita e vedremo se ha la forza, sotto questo bombardamento che sta subendo, se ce la farà".

Poi ha stilato l'obiettivo primario: "Prima di tutto va aggiustato il girone di Champions, ci vorrà molta forza mentale per farlo. Servirà vincere in Portogallo, ma se non fai bottino pieno col Maccabi non meriti di passare". E a chi dice che stiano incidendo delle tensioni nello spogliatoio ha risposto così: "Se è così, bisogna chiudere la porta e risolvere le problematiche nello spogliatoio e non fuori. Serve dirsi le cose in faccia e ripartire con più forza. L'allenatore può dare anche fastidio, ma se lui gli parla chiaro e la squadra ha la testa, si può ripartire. Se la Juve però rimarrà impaurita, non si andrà avanti".