Juve-Inter per dare un segnale, ma guai a perdere l'equilibrio

Juve-Inter per dare un segnale, ma guai a perdere l'equilibrio
Oggi alle 11:30Primo piano
di Quintiliano Giampietro
In attesa del ritorno di tutti i giocatori impegnati con le rispettive Nazionali, la Juve prepara la sfida contro l'Inter: diverse le opzioni per Tudor

La sfida contro l'Inter sfugge a qualsiasi tipo di pronostico, la Juve però proverà ad indirizzarla e in questo senso saranno fondamentali le scelte di Tudor. Battere i nerazzurri avrebbe un peso importante.In termini di classifica Locatelli e compagni resterebbero a punteggio pieno, facendo scivolare la quadra di Chivu a -6. In questi giorni si stanno creando due correnti di pensiero, rispetto all'atteggiamento da adottare. Da una parte chi pensa sia un'occasione ghiotta, quindi presentarsi allo Stadium con una squadra più offenisva. Tanto per intenderci le due punte, con Yildiz a supporto, come unico trequartista. Alternativa, sempre con il doppio attaccante, ma in un ipotetico 3-5-2. 

C'è poi il partito dei cauti. L'Inter resta comunque un avversario forte, quindi meglio preservare l'equilibrio. Quindi ancora un 3-4-2-1, magari con Kalulu ancora tutta fascia a destra, utile per dare una mano dietro, così come sul lato opposto Kostic a sinistra per limitare Dumfries e non l'adattato Joao Mario. C'è chi ipotizza possa essere rispolverato McKennie, finito nelle retrovie di Tudor. Si parla ovviamente di formazione iniziale, poi in corso d'opera ci sono diverse alternative con cui spaccare la partita. Per esempio Zhegrova. Il kosovaro ha una ventina di minuti nelle gambe, ma potrebbero essere decisivi, quando gli avversari sono stanchi. Come centravanti da capire se partirà ancora David, o se magari sarà la volta di Vlahovic, finora due gol da subentrante contro Parma e Genoa. Vedremo. Tudor chiede innanzitutto solidità alla sua squadra. Tradotto, prima non prenderle.