Lucchesi a RBN: "Juve, è una ripartenza quasi da zero. Vlahovic, si arriverà a un accordo"

A Radio Bianconera, nel corso di Fuori di Juve, ha parlato il dirigente Fabrizio Lucchesi, oggi al Guidonia Montecelio. Ed è partito dalla dirigenza, con l'arrivo di Comolli e in teoria di Modesto: "E' una rifondazione, più che un restauro. E' una ripartenza quasi da zero. Sicuramente riprogrammando quello che lo scorso anno non è andato. Non conosco bene i manager francesi, che sicuramente sono due ottimi profili. La riconferma di Tudor ci sta, è stato bravo a rimettersi in discussione, ma si riparte da capo. Sono sempre scelte difficili, ci vuole pazienza ma lo sappiamo, la Juve non è una squadra normale e pazienza non ne ha. Bisognerà riconciliare i tempi di una ripresa con quelli fisiologici di un percorso nuovo".

Poi ha parlato del futuro di Dusan Vlahovic: "Di chi sarebbe la sconfitta in caso di addio? E' un calciatore di assoluto valore, mi ricordo Corvino che mi disse che sarebbe diventato un campione, ma a volte le questioni si incagliano. Non c'è uno che vince e che perde, si arriverà a un accordo, secondo me, che passa per un accordo economico. E un club così lo ingaggerà a un prezzo più accessibile. 12 mln costano a un club davvero molto. Oggi non vale forse queste cifre, ma rimane un campione. Fa bene la Juve a pensare a un dopo-Vlahovic, perché per me andrà via di sicuro".

Mentre sull'arrivo di Jonathan David ha ammesso: "La maglia della Juve pensa, tanto, hai una responsabilità perché l'hanno indossata fior di campioni. Serve spessore, carisma, soprattutto. Il giocatore lo vedremo in azione. Il vero grande problema è il giudizio di un giocatore all'interno di un contesto di squadra, che non è un insieme di figurine. La squadra è l'insieme di diverse cose, ora lo vedremo se sarà da Juve o meno".

Un commento anche su Francisco Conceicao: "E' una questione di soldi. L'operazione va fatta? Se lo conosci e hai dei dubbi non lo prendi. E' normale però che la Juve chieda lo sconto, perché magari è un profilo medio per loro. Fa bene a provarci".