Nicolini a Terzo Tempo: "Con Allegri la Juve ha preso la palla al balzo, era tutto deciso da tempo"

Un allenatore e un dirigente, Carlo Nicolini ieri ospite della trasmissione Terzo Tempo su Radiobianconera, ha parlato di contratti, giovani e molto altro ancora. "E' difficile che un allenatore firmi, adesso, un contratto di un solo anno. O ci sono delle circostanze particolari che ti portano a farlo o che c'è qualcosa che non quadra. Vorrebbe dire che non c'è programmazione, un ciclo non si può aprire cosi. Pensiamo anche alle squadre di quest'anno che hanno annunciato l'addio dell'allenatore a stagione in corso. Il Liverpool è una società maestosa, quando Klopp ha detto che sarebbe andato via, i giocatori hanno mollato, quasi come la squadra fosse spaesata. Inconsciamente perdi qualcosa e sono particolari che fanno la differenza alla fine: due anni di contratto con opzione sul terzo è la cosa migliore per tutti".

Allegri? "La società avrebbe preso comunque quella decisione, ha preso la palla al balzo avendo quasi un alibi per sostenere una decisione che era già stata presa. La reazione di Allegri è stata strana per carità e sopra le righe ma dettata da una situazione non chiara che durava da troppi mesi. La Juventus sapeva di andare in Champions da febbraio, quindi non era il caso di portare avanti le cose per cosi tanto tra rinnovi e non rinnovi..."

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