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Oppini a RBN: “Motta scelta sbagliata. Giuntoli non ha preso Conte per un motivo. Su Chiesa...”

Oppini a RBN: “Motta scelta sbagliata. Giuntoli non ha preso Conte per un motivo. Su Chiesa...”   TUTTOmercatoWEB.com
martedì 11 giugno 2024, 10:20Podcast
di Quintiliano Giampietro

Sono giorni di attesa in casa Juventus. Entro questa settimana dovrebbe arrivare firma e annuncio di Thiago Motta. Il prossimo tecnico bianconero sta già lavorando con Giuntoli sul fronte del mercato. Koopmeiners e Calafiori tra i nomi in cima alla lista degli acquisti. Sul fronte uscite, Chiesa indiziato principale. Al momento nessun accordo per il rinnovo del contratto, sono concrete le possibilità di cessione: su di lui Roma e Napoli. A proposito dei partenopei, resta ancora qualche rimpianto tra i tifosi bianconeri per il mancato ritorno in panchina di Conte, ingaggiato da De Laurentiis. Di questo ed altro ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve Francesco Oppini, opinionista di fede bianconera.

Oppini non usa mezzi termini per dire la sua rispetto alla panchina della Juve: “Per me Thiago Motta è una scelta sbagliata. Io sono tifoso juventino non “contiano”, ma ci sono i tempi per ogni cosa. Per esempio, se uno critica Allegri ad ottobre perché a Bergamo fa ridere, poi a marzo lo difende, non significa essere incoerente. Per me Conte era la migliore scelta che si potesse fare e non da adesso, secondo me già quando è stato ripreso Max tre anni fa. Parliamo di un tecnico che ha riportato l'Inter al successo dopo anni di digiuno. Dobbiamo assistere ad una cosa del genere anche con il Napoli? Io sono convinto che questo avverrà, salvo fattore de Laurentiis, nel senso che potrebbe discutere con lo stesso Conte. Per me Motta è un grandissimo allenatore, grande prospetto, ottimo talento. Diciamo però la verità, Giuntoli se l'è messo in casa perché non ha la personalità per tenersi uno come Conte. Antonio quando arriva in un ambiente decide tutto: la quantità di acqua da bere, cosa fare dopo la partita, segue la vita dei giocatori per come come vivono, come si ambientano. Insomma, è uno che ti sta addosso 24 ore al giorno, ti porta allo stremo anche dal punto di vista fisico, ma i numeri con le squadre in cui ha dovuto ricostruire (ad eccezione del Tottenham), sono sempre dalla sua parte. Per esempio al Juve era reduce da Calciopoli ed è tornata a vincere con lui, l'Inter idem dopo anni di digiuno, con la stessa Nazionale ha fatto molto bene” .

Nel podcast l'intervento integrale