Thiago Motta oggi addio al Bologna, poi il sì alla Juve

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giovedì 23 maggio 2024, 08:15Primo piano
di Quintiliano Giampietro
Thiago Motta oggi in contrerà il patron del Bologna Saputo al quale comunicherà il suo addio, nei prossimo giorni si legherà alla Juventus

Juve e Thiago Motta presto sposi. Salvo ribaltoni, come si dice in questi casi in cui ancora mancano le firme, il neo su bianco. Oggi a mezzogiorno il tecnico-italo brasiliano incontrerà il patron del Bologna Saputo, al quale comunicherà la sua volontà di interrompere la splendida avventura che ha portato i rossoblu in Europa. Ci sono almeno un paio di indizi sotto questo aspetto. Intanto Thiago non farà la conferenza stampa in vista del match di domani contro il Genoa: meglio evitare l'imbarazzo per le inevitabili domande sul suo futuro. Poi ai cancelli del centro sportivo di Casteldebole, striscione di ringraziamento e quindi rassegnazione da parte dei tifosi. In realtà anche qualche giocatore, dopo il match con la Juve, lo aveva elogiato con dichiarazioni dal sapore di addio. Saputo farà di tutto per convincere l'allenatore del miracolo Champions a ripensarci, magari proponendogli un progetto ambizioso per restare nel clacio dei grandi. Ma la strada pare tracciata e porta dritta a Torino.

Thiago Motta si legherà alla Juve con un contratto di due anni e opzione per il terzo. Rispetto all'ingaggio, l'allenatore dovrebbe percepire uno stipendio base di 4,5/5 milioni stagionali, più bonus, sfiorando quindi i 6 milioni netti a stagione. Più elevato rispetto ai 3,5 di cui si parlava nei giorni scorsi. Giuntoli aveva contattato Motta da mesi (qualcuno parla di febbraio) e di fatto trovato un intesa verbale con lui. Questo uno dei motivi di rabbia di Allegri, esplosa ella notte di Coppa Italia. Come primo “regalo” di mercato, l'allenatore potrebbe avere Calafiori, da tempo nel mirino di bianconeri. Il giocatore romano è cresciuto in modo esponenziale proprio grazie a Motta: da semplice terzino è diventato centrale e tanto altro, fino alla doppietta contro la Juve. Aggressione, verticalizzazione e possesso palla sono alcuni dei comandamenti del calcio di Motta. Per metterli in pratica servono giocatori duttili. “Solo i fenomeni svolgono un solo ruolo", la convinzione di Thiago.