Branchini accusa: "Troppe partite? Menefreghismo assoluto. E questi non sono campioni"

L'agente Giovanni Branchini, nella conferenza stampa di presentazione del Golden Boy 2024, ha parlato di vari temi, tra cui quello delle troppe partite in calendario: "Menefreghismo assoluto o ignoranza nel guardare il calendario. Il calcio ormai, per queste persone, è uno spettacolo da vendere. Tutto questo va tutelato. Nessuna squadra può dare spettacolo se non può allenarsi. I giocatori devono superare i microtraumi per evitare problematiche più serie. I giocatori ormai non si allenano mai e non possono dare spettacolo.
Questo è dato per scontato, perché si pensa che i tifosi possano sempre pagare il biglietto o abbonamenti, ma sarà sempre così? Oggi esaltiamo campioni che non sono campioni. Gigi Riva per noi era un grande eroe. Noi oggi abbiamo spacciato per campioni giocatori che non avrebbero giocato nemmeno in serie A. Oggi uno dei problemi più grandi è che non diamo tempo ai nostri talenti di diventare campioni. Li trattiamo da campioni senza esserlo e qui si ferma la crescita, perché non c’è più quella fame di una volta".
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