Capello: "Tocca a Tudor dimostrare di essere un allenatore da Juve"

In una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l'ex allenatore Fabio Capello si è soffermato sulla Serie A 2025-2026 e sulla nuova lotta scudetto tra le big italiane. Queste le sue parole:
"Mi aspetto un torneo più competitivo e difficile da leggere, anche perché diverse squadre di vertice hanno cambiato allenatore: la stessa Inter, la Roma, il Milan, l’Atalanta, la Lazio, la Fiorentina, il Torino. Parte davanti il Napoli e non solo perché ha vinto e ha mantenuto Antonio Conte in panchina. Gli azzurri si sono mossi meglio delle altre sul mercato, centrando praticamente tutti gli obiettivi prefissati. Insomma, il Napoli si è rinforzato, anche se adesso dovrà giocare su più fronti, a differenza della scorsa stagione.
Allegri come Conte? Vero e poi Antonio ci ha messo del suo, fino a vincere lo scudetto, puntando sulla solidità dei suoi. Credo che Allegri possa fare qualcosa di simile a Milano.
L'Inter? Chiaro che qualcosa cambierà. Però conosco bene Chivu, l’ho allenato, è un uomo intelligente. Piuttosto sul mercato, almeno di recente, mi pare che i nerazzurri stiano incontrando difficoltà: Lookman, Leoni, ora Konè. Idee giuste, ma nessun risultato. Ci sono ancora due settimane, vediamo se Marotta riuscirà a rinforzare i suoi.
Juve e Roma? Per i bianconeri credo sia fondamentale riportare a Torino Kolo Muani. La Juve ha un vantaggio: Tudor conosce già l’ambiente e nei mesi passati ha potuto valutare il gruppo e capire punti di forza e di debolezza. Ora tocca a lui dimostrare di essere un allenatore da Juve. Alla Roma, invece, è arrivato Gasperini e secondo me serve ancora qualcosa per adattare il gruppo alle sue idee di calcio.
Le altre squadre? Tutte possono dire la loro. L’Atalanta è una certezza da anni, ma vediamo come assorbirà il cambio di guida dopo l’era Gasperini, con Juric che deve riscattare le ultime esperienze a Roma e Southampton, poco felici. La Lazio non ha potuto fare mercato, ma non è detto che per Sarri sia uno svantaggio: ha lavorato da subito con la squadra nella sua versione definitiva. Il Bologna ha trattenuto Italiano e con Sartori riesce sempre a colmare il vuoto lasciato dalle partenze dei top. M’intriga, però, soprattutto la Fiorentina di Pioli, a cui si chiederà un cambio di passo.
Capocannoniere? Se l’Inter prendesse Lookman, punterei su Lautaro. Altrimenti, il mio favorito è Lukaku. Anche se spero in un italiano, magari Kean".
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