Verso Juve-Parma, l'ex Cherubini: "Agnelli un visionario, riprenderei Di Maria. E su Haaland e Allegri..."

Dopo la vittoria del Trofeo Bortolotti contro l'Atalanta, in casa Juventus cresce l'attesa per l'esordio in campionato contro il Parma, in programma domenica 24 agosto alle 20:45. A innalzare l'hype sul primo match stagionale ci ha già pensato il direttore sportivo gialloblù Federico Cherubini, che in un'intervista a La Gazzetta dello Sport ha ricordato così il suo passato in bianconero:

"A Foligno lavoravamo molto con i giovani in prestito dalla Serie A e in particolare con la Samp di Marotta e Paratici. Fabio nel 2012 mi disse 'Vieni alla Juve e un ruolo per te ce lo inventiamo'. Sono diventato ds dei giocatori della Juve in prestito.

Andrea Agnelli? Un visionario. Quanto realizzato alla Juve è sotto gli occhi di tutti. Se penso alla Next Gen, per esempio, solo la sua lungimiranza ha permesso di far partire, tra lo scetticismo generale, un progetto con costi importanti e incertezze regolamentari.

Haaland un rimpianto? Era l’autunno del 2017 e cercavamo un centravanti per la Primavera. Il nostro scout Crovari ci segnalò questo ragazzo norvegese che iniziava ad affacciarsi alla Prima Squadra del Molde. Trovammo l’accordo sulla cifra, non sulla formula. Lo invitammo a Torino, a gennaio insistemmo. Tornai in Norvegia nel giugno 2018, nei giorni di CR7 alla Juve, e dopo due settimane fece 4 goal in una partita e da lì è arrivato il mondo. Concorrenza e prezzo erano aumentati. Resta un rimpianto, ma in quel momento abbiamo fatto il massimo.

Pentito per l'affare Di Maria? No, lo riprenderei. Purtroppo è arrivato a Torino in un’annata difficile dentro e fuori dal campo. Ringrazierò sempre Allegri: nella tempesta non ha mai cercato alibi ed è rimasto vicino al club".