Chiffi promuove il VAR: "Entriamo nel settimo anno. È una tutela per tutti"

La nuova stagione di Serie A è ormai alle porte. Tuttavia, per il nuovo, che avanza, c'è una componente, la cui struttura resiste, poichè retta da una grande convinzione: parliamo della funzionalità del suo regolamento arbitrale e della VAR, entrata ormai nel suo settimo anno di vita. Traspare ciò dalle parole, pronunciate da Daniele Chiffi. Intervistato dal Corriere dello Sport, il fischietto di Padova ha annunciato che non ci saranno delle significative novità nell'almanacco regolamentare degli arbitri, i quali potranno continuare a fare affidamento sulla tecnologia, che costituisce un elemento di supporto e tutela per tutti. Di seguito, proponiamo le sue dichiarazioni:
"Non ci sono modifiche regolamentari sostanziali, ma solo qualche chiarimento, disposizioni e raccomandazioni come quelle sulle persone esterne che dovessero entrare sul terreno di gioco in occasione di un gol. Si annullerà la rete se la presenza in campo avrà una reale influenza.
Il Var è una tutela per tutti. Nel momento in cui non riusciamo ad arrivare con i nostri occhi oppure siamo posizionati male, abbiamo uno strumento che permette di correggere la decisione sbagliata ripristinando la verità del campo. Le squadre sono contente perché si sentono tutelate e noi perché non abbiamo inciso. Iniziamo il settimo anno con il Var, siamo stati i primi a introdurlo e ogni anno si vuole utilizzarlo al meglio".
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