Cobolli Gigli: "Non è sostenibile Osimhen alla Juve. Vlahovic, rapporti ormai logori"

Cobolli Gigli: "Non è sostenibile Osimhen alla Juve. Vlahovic, rapporti ormai logori"TUTTOmercatoWEB.com
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Ieri alle 21:37Altre notizie
di Daniele Petroselli

L'ex presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli ha parlato a 1 Station Radio del futuro di Victor Osimhen: "De Laurentiis alla Juventus non lo darebbe mai. Inoltre, la Juventus in questo momento non ha la forza economica per sostenere un acquisto così oneroso, né una retribuzione altrettanto importante. Oggi la Juventus deve fare acquisti oculati, non come quelli dell’anno scorso. Servono rinforzi per la squadra, ma senza puntare al supercampione. Non è sostenibile, almeno che l’ingegner Elkann non abbia deciso di cambiare completamente strategia e di lasciare i cordoni della borsa più liberi per operazioni importanti. Credo che Elkann si sia reso conto che il modo in cui la Juventus si è comportata finora non rispecchia quello che era il sogno di suo nonno, un grande tifoso, ma anche un uomo di straordinario spessore, la cui assenza si sente oggi a livello direttivo, non solo nella Juventus".

E ha aggiunto: "In questo momento la juventinità – e anche la passione dei tifosi bianconeri – si è attenuata, vedendo quello che è successo negli ultimi anni. Manca ancora una struttura societaria completa. È arrivato un direttore generale capace, che lavora anche con l’uso degli algoritmi, ma per il resto… Chiellini, che è una persona di grandissimo livello, risulta essere azionista anche di una squadra americana importante, quindi non potrà dedicare tutto il suo tempo alla Juventus. E comunque, il suo inserimento nel club è stato un po’ ibrido, senza una posizione chiara. Affianca il direttore generale, ma questi affiancamenti a me non sono mai piaciuti. Chiellini lo stimo moltissimo, ma penso non sia stato inserito correttamente nell’organigramma. Manca ancora un direttore sportivo, manca un direttore tecnico. La Juventus deve ricostruirsi, senza esagerare nel numero di dirigenti – altrimenti si litiga – e ripartire con calma e umiltà nel ruolo che compete a una grande squadra".

Infine su Dusan Vlahovic ha detto: "La situazione mi sembra molto tesa, soprattutto da parte di Vlahovic e dei suoi collaboratori. Quando fu acquistato, io fui tra coloro che lo ritennero un investimento corretto, nonostante il costo elevato del cartellino e dell’ingaggio. Pensavo potesse garantire un miglior piazzamento in classifica. Ora però la situazione mi sembra deteriorata. I rapporti tra lui e la Juventus sono ormai logori. Un recupero mi sembrerebbe un errore. La Juventus deve anche capire cosa fare in attacco, perché al momento non ha certezze nemmeno su altri profili, che sono legati a decisioni economiche o di mercato ancora in sospeso".