Più rispetto per Giorgio Chiellini

Giorgio Chiellini ha annunciato ufficialmente di aver rilevato delle quote societarie del Los Angeles FC, club che milita nella Major League Soccer e con cui l’ex difensore ha concluso la sua carriera di calciatore prima e iniziato quella da dirigente poi. Nel comunicato ufficiale che accompagna la notizia, lo stesso Chiellini ha ribadito che questa sua decisione non impatterà l’impegno preso con la Juventus, in cui oggi ricopre il ruolo di Director of Football Strategy. La nota, tra l’altro, arriva proprio nelle ore in cui si sono rinnovate voci di malumori da parte dello stesso ex numero 3 bianconero in merito al suo coinvolgimento nel nuovo progetto Juve.
Voci tutt’altro che nuove, ma che sono giunte anche a me diverse settimane fa. Indiscrezioni prive di alcuna conferma al giorno d’oggi ed è per questo che sono necessarie delle puntualizzazioni. Per prima cosa, lo stesso dg Damien Comolli ha spiegato benissimo durante la conferenza stampa della sua presentazione che Chiellini non avrebbe avuto un ruolo di campo, che non si sarebbe occupato di mercato né di gruppo squadra. Se fin qui lo ha fatto, insomma, è solo per dare una mano all’avvio del nuovo corso, che sarà completato prima con un nuovo direttore tecnico e poi con un direttore sportivo.
Chiellini, ha aggiunto a suo tempo Comolli, si occuperà principalmente di strategia dell’area sportiva, di marketing e di commerciale, a stretto contatto con il direttore generale. Insomma, fin dall’inizio è stato tutto fin troppo chiaro e definito per l’ex difensore. Inoltre, la società Juventus è stata informata per tempo da Chiellini della sua volontà di non rompere il legame con il LAFC, con cui dopo aver giocato e operato da dirigente ha un rapporto peculiare. La decisione di prendere delle quote del club è stata dunque comunicata per tempo alla Juve e accettata senza problemi da John Elkann, poiché ritenuta priva di conflitti d’interesse.
Negli USA, infatti, Chiellini non avrà un ruolo operativo, ma appunto sarà solo uno dei proprietari, che sarà informato a sua volta prontamente e a distanza delle eventuali decisioni sportive del management. In generale, dunque, ancora una volta una fetta della tifoseria della Juventus si conferma immatura e priva di raziocinio: già nei confronti dell’ex capitano ci sono state nel recente passato delle importanti mancanze di rispetto anche per il suo rapporto privilegiato con Max Allegri (altra figura che genera disagio in una parte dei supporters bianconeri) e per aver, a loro dire, boicottato per esempio il progetto Sarri. Oggi il disagio torna a bomba contro Chiellini, che viene accusato di non avere alcuna competenza per fare il dirigente alla Juventus. Se non bastasse la carriera sul campo (e non basta, sono d’accordo), Giorgio ha comunque fatto studi appositi per il settore e iniziato a fare esperienza a Los Angeles prima e alla stessa Juve poi sotto Francesco Calvo. Se non ha competenze lui, quali sono quelle di chi lo addita?
Iscritta al tribunale di Torino al n.70 del 29/11/2018
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore responsabile Antonio Paolino
Aut. Lega Calcio Serie A 21/22 num. 178
