De Grandis:"In Italia mancano i talenti. Oggi non puoi scegliere tra Del Piero e Totti"

Negli studi di Sky Sport, il giornalista Stefano De Grandis è tornato ad analizzare la sorprendente eliminazione dell'Italia dai Mondiali dopo la sconfitta di ieri sera contro la Macedonia del Nord: "In momenti come questi si cominciano i processi, si ricercano i segreti e le ricette. Sicuramente si può favorire di più l'utilizzo di giocatori italiani, ma la domanda è: ci sono veramente dei talenti? Perché se ci fossero giocherebbero ovunque. Anni fa dovevi scegliere se lasciare fuori Totti o Del Piero. Oggi, con un Insigne fuori forma, non avevi una vera alternativa. In questo momento c'è una crisi di talenti. Se abbiamo vinto l'Europeo è per il gran lavoro che ha fatto Mancini. Anche senza talenti, i sengali per dover cambiare un po' il sistema di gioco c'erano stati. Già dopo l'Europeo siamo stati in difficoltà, c'è stata una frenata.

Se hai giocatori che non stanno funzionando bene nel 4-3-3 che proponi devi cambiare qualcosa. Io non ho mai creduto alla figura dell'allenatore di club in Nazionale, ma sempre nella figura del selezionatore. Quello che chiama i giocatori e li schiera in base al ruolo che fanno nel proprio club di provenienza. Questo non è stato fatto nell'ultima tornata. È entrato Raspadori e ha fatto l'ala, Pellegrini idem e nei loro club sono,rispettivamente, un centravanti e un trequartista. Alla fine avevi un tridente atipico. Non era meglio affiancare qualcuno ad Immobile per creargli degli spazi?".