Juve, Pedullà a tutto campo: dall'errore Thiago Motta a un mercato di attesa

Era partito in salita, e va bene, ma qui mancava proprio la bicicletta. Thiago Motta, secondo Alfredo Pedullà, ha vissuto la sua Juventus come un corridore improvvisato: affanno fin dal ritiro, cambi mai convinti, gestione dello spogliatoio più simile a una svendita di fine stagione. Szczesny via, Rugani fuori, Danilo non serve, Chiesa può partire, Cambiaso vendibile: un rosario di esclusioni pronunciate ancor prima di allenare davvero.

Pedullà, nel suo editoriale su Sportitalia, non risparmia nulla: “Ci sono cascato anch’io, ma alla fine i conti si fanno alla cassa”. Il noto giornalista TV in serata è poi tornato a parlare anche di calciomercato. In tal senso Pedullà ha fatto una carrellata, specificando come la Juve ha già imbastito alcune trattative, ma per chiuderle aspetta le prime uscite. C'è un forte interesse con offerta di 20 milioni di euro dello Sporting Lisbona per Alberto Costa, di Tim Weah che potrebbe seguire De Zerbi a Marsiglia, sebbene manchi l’accordo definitivo. Poi news sul Bologna che torna su Mbangula, con l’interesse riscaldato dal primo sole d’estate. Chico Conceição resta tra le opzioni, ma Sancho è più di un nome: lunedì sono ripresi i contatti, e l’inglese – emarginato a Manchester – ha dato priorità ai bianconeri. Fiducia e attesa (di qualche cessione), come sempre.