Mæhle attacca l'ex Juve Gasperini: "Con lui non c'era libertà all'Atalanta"

Gian Piero Gasperini finisce sotto attacco del suo ex "fuoco amico". L'allenatore dell'Atalanta è stato severamente criticato da Joakim Mæhle. L'esterno danese ha approfittato dell'aria di casa per sparare a zero contro il suo vecchio tecnico. Dal ritiro della Danimarca, il fluidificante, approdato al Wolfsburg nella scorsa sessione estiva di calciomercato, ha sbugiardato il nativo di Grugliasco attraverso parole davvero durissime. Queste sono state pronunciate nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro San Marino, valida per le qualificazioni a Euro 2024, e sono state riportate da Tipsbladet.dk. Di seguito, ne sveliamo il contenuto:

"All’Atalanta l’allenatore decideva tutto. Non c’era libertà. Anche se vivevo in un bel posto e il tempo era bello, non avevo il tempo di godermelo perché passavamo tantissimi giorni al centro di allenamento. Stavamo insieme ininterrottamente per due o tre giorni solo per giocare una partita. È stato molto duro mentalmente. È uno stile di gestione diverso da quello a cui ero abituato. Sono stato criticato da Gasperini anche perché Rasmus Hojlund veniva in macchina con me all’allenamento, cosa che avevo concordato con la società. Dopo un po’ ci si arrabbia e ci si stanca".