Maresca: "Troppe sospensioni, non è calcio. Il Mondiale andava giocato altrove"

Nonostante il rotondo successo ottenuto dal suo Chelsea ai supplementari sul Benfica, è un Enzo Maresca tutt'altro che felice quello che si è presentato in conferenza stampa. Il tecnico ha puntato il dito contro l'organizzazione della manifestazione, che ha costretto le squadre negli spogliatoi per due ore: "Una barzelletta - le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport - dopo l'interminabile pausa, la partita è cambiata completamente. Penso che questo non sia calcio. Sono già sette, otto, nove le partite che hanno sospeso. Non fa per noi. Non si può stare dentro gli spogliatoi per così tanto tempo. Capisco che per motivi di sicurezza si debba sospendere la partita. Ma se accade sette od otto volte, significa che probabilmente non è il posto giusto per disputare questa competizione. Per favore, non fraintendetemi.
Ho detto che è una competizione fantastica. È un Mondiale per Club. È il massimo. Siamo contenti di essere ai quarti. Ma non è normale sospendere una partita. In un Mondiale, quante partite vengono sospese? Zero, probabilmente. In Europa, quante partite? Zero".
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