Paragnani a RBN: "Lippi un serial winner. Mai nessuno come lui ha conquistato col suo carisma"

A Radio Bianconera, durante Bello di Notte con Stefano Discreti, è intervenuto lo sceneggiatore e regista Herbert Simone Paragnani, che ha girato il docu-film su Marcello Lippi, che sarà presentato al prossimo Festival del Cinema di Torino: "Sono malato di calcio e ho declinato questa passione su vari fronti e ho avuto la fortuna di raccontare un uomo incredibile come Lippi, molto legato ai colori bianconeri. E' un personaggio particolare. Chi conosce il calcio sa quanto sia difficile essere un serial-winner e lui lo è. Mancini è stato un grande numero 10, è stato in Nazionale, Lippi è stato bandiera della Samp prima di quella vincente di Mantovani, che ha solo sfiorato la Nazionale da calciatore e mi chiedevo come fosse possibile che divenisse un grande allenatore. E' stato un viaggio molto bello, perché ho conosciuto tante cose sul mister".

Poi ha ammesso: "Il suo grande segreto è il carisma. Nessuno come lui ha saputo convincere i giocatori di seguire le sue idee, a ogni costo, e di essere più forti di qualsiasi altra cosa. E i Mondiali del 2006 sono l'esempio più lampante. Non ama parlare delle sconfitte, per un serial-winner è un dolore ancora oggi riviverle. Quella finale col Borussia Dortmund è quella che proprio non va giù". E ha raccontato un aneddoto: "Abbiamo documentato un pranzo con la Juve vincente dei suoi anni, in particolare i protagonisti della Champions 1996, con Vialli, che stava già male, che mandò un video-messaggio davvero toccante. E' stato un momento da lacrime".