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Russo a RBN: "Su Spalletti resta qualche dubbio. Vlahovic? Aspettiamo..."

Russo a RBN: "Su Spalletti resta qualche dubbio. Vlahovic? Aspettiamo..."
Oggi alle 11:40Podcast
di Quintiliano Giampietro

Riccardo Russo è intervenuto a Radio Bianconera. Nel corso di Rbn Cafe, il giornalista di R101 ha analizzato il momento Juve. Su cosa dire a Comolli: "Haaland in passato poteva essere bianconero. Invece non si fece nulla, non si pò rimpiangere tutto". Sul metodo Comolli che vorrebbe tutti i dipendenti: "Può essere modus operandi utile, per fare gruppo. Ognuno può dire la sua. Ciò che ha fatto il manager francese è ancora vagoo. LA cosa più importante l'esonero di Tudor e la chiamata di Spalletti. E' stato un piccolo, grande colpo. Potrebbe essere una mossa azzeccata. L'ex ct azzurro arriva con un grande senso di rivalsa, la Juve è stimolante. Non si poteva continuare con Tudor. Bisogna prima o poi cercare un punto fermo. L'allenatore toscano è un uomo di polso, prende decisioni forti. Un uomo di polso.

Per quello che offriva il mercato, credo sia l'uomo giusto. Lascio un pò di dubbio. Non sono convinto sia la soluzione del futuro. Bisogna vedere i lati positivi del suo percorso da tecnico, tanta esperienza. Dall'altra parte resta qualche punto interrogativo" . Su Vlahovic: "E' una situazione da sbloccare. Con o senza Tudor è un giocatore diverso. Ha fatto tutto lui. Ora è un altro giocatore rispetto a prima. Qualcosa è scattato, di positivo. Dobbiamo aspettare ancora, perché un pò diffidenza ce l'ho verso questo centravanti perché nel corso degli anni ha alternato le sue prestazioni". Su differenza con Allegri-Milan: "L'ho sempre difeso Max, prendendomi le critiche di molti. E' un uomo che sa di calcio, sa mettere a posto certi reparti. Ancora non ha risultati brillantissimi. A mio avviso non può vincere lo scudetto, ma arriverà in uno dei quattro posti Champions".