Sacchi: "Rinascimento Juve, Tudor mi ricorda Conte"

Arrigo Sacchi parla di Juve e del lavoro di tudor che accosta a Conte. Queste le considerazioni dell'ex ct azzurro a La Gazzetta dello Sport: "La mia curiosità su questo possibile rinascimento bianconero è aumentata guardando le partite del Mondiale per club. Noto dei progressi in fase di possesso-palla e anche di pressing. La Juve ci prova, aggredisce, va su tutti i palloni, non si vedono più quelle amnesie che ne hanno caratterizzato l’ultima stagione. La mano di Tudor si sta facendo sentire. È un allenatore molto concreto, che bada più alla sostanza che alla forma.
Ama la manovra verticale, la velocità (sia di pensiero sia di esecuzione) e chiede la massima attenzione in fase difensiva. Potendo contare su una retroguardia affidabile, buona parte del lavoro può considerarsi fatto. Per alcune cose Tudor mi ricorda Conte, anche se Antonio è un professore e Igor deve ancora superare qualche esame. La gestione dello spogliatoio mi pare molto simile, come la cura dei dettagli e la voglia di trasmettere al gruppo principi tecnici e anche etici. Tudor, come Conte del resto, sa che si vince soltanto se tutto l’ambiente rema nella stessa direzione e per questo serve una notevole dose di entusiasmo. Igor ha toccato le corde giuste dei giocatori: li sta aiutando a migliorarsi e loro si sono messi a sua completa disposizione".
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