Super Chico Conceiçao, motore della nuova Juve: Spalletti non può più farne a meno

Francisco Conceiçao non sarà ancora il giocatore che ti risolve la partita con un colpo da nove in pagella, ma è diventato quello senza cui la Juventus di Spalletti semplicemente non gira. Lo raccontano i numeri, e lo conferma il campo: come scrive oggi Tuttosport, il portoghese è il primo attaccante bianconero per tackle totali (10), tackle vinti (6) e blocchi difensivi (7), a cui si aggiungono 36 palloni giocati di media. Un volume di lavoro enorme, il genere di benzina che Spalletti chiede per far correre il suo sistema.

Gli manca ancora quel gelo negli occhi negli ultimi metri – la freddezza che pesa, eccome, quando devi trasformare un’occasione in un gol – ma tutto il resto è già materiale da imprescindibile. “Conceiçao è uno che accende le giocate”, si sussurra dalle parti della Continassa. È dagli suoi strappi che nasce buona parte della manovra offensiva, ed è dal suo sacrificio che deriva l’equilibrio senza palla. Recupera, riparte, raddoppia, spezza il ritmo altrui e lo restituisce a modo suo: rapido, verticale, sempre affilato. In una Juventus che prova a ricostruirsi identità e coraggio, Conceiçao non è più un’alternativa: è il simbolo di un’idea di calcio che vive di coraggio, pressione e continuità. Con un pizzico di cattiveria in più sotto porta, la metamorfosi potrebbe essere completa.