Turci su Di Gregorio: "Deve crescere in quanto a stima e personalità, ma a me piace"

Turci su Di Gregorio: "Deve crescere in quanto a stima e personalità, ma a me piace"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 14:30Altre notizie
di Giulia Borletto

Sette gol presi in due partite non sono un campanello d'allarme (com'era stato nel momento peggiore della passato stagione quando si allontanò dalla panchina Thiago Motta) solo perchè la squadra è riuscita a farne addirittura otto. Però è normale iniziare a domandarsi cosa sia cambiato nel post stop per le Nazionali a tutto l'11 in campo, portiere in primis. La prova di ieri di Michele Di Gregorio contro il Borussia ha evidenziato come sia questo un momento di poca fortuna e lucidità per il portiere della Juventus, colpevole in particolare nell'occasione che ha portato i tedeschi sul 2-3. Un'analisi più precisa l'ha fatta Luigi Turci, ex portiere e attuale preparatore atletico, intervistato da Tuttomercatoweb.

"Partiamo dal presupposto che ho una grandissima stima di lui, ha un modo di interpretare il ruolo che mi piace tantissimo. Positivo, propositivo, partecipa a tutte le fasi. Stravedo per un portiere che poi si è fatto la gavetta partendo da lontano e che è arrivato a conquistarsi meritatamente il posto in una delle squadre più grandi al mondo. È chiaro che all'interno di questo ambiente ha necessità di crescere in quanto a carisma e personalità, ma sono convinto che nel tempo questo approccio migliorerà. Sappiamo tutti che la maglia della Juventus ha un peso specifico diverso rispetto a tante squadre. In più per anni in quella squadra c'è stato il portiere di riferimento in tutto il mondo, quindi la responsabilità è diversa...".