Viscidi: "C'è dispersione del talento in Italia. Club e allenatori devono fare di più"

I frutti del lavoro di Maurizio Viscidi cominciano a farsi vedere dopo la vittoria dell'Europeo U17 da parte dell'Italia. Il 3-0 rifilato al Portogallo è un roboante successo che traccia il percorso di crescita del settore giovanile italiano. Questa vittoria può costituire la base della rinascita del calcio italiano, ma da sola non basta. A dirlo è lo stesso coordinatore delle nazionali giovanili maschili, che rende noto il seguente invito a club e allenatori. Ecco le sue parole.

"I club devono fare qualcosa in più per risollevare i movimento calcistico italiano? I club ma non solo i club. Anche gli allenatori devono essere più coinvolti nel lanciare i giovani, ma la verità è che l'allenatore cerca sempre di fare i tre punti e salvare la panchina. Non esiste l'allenatore che ha un doppio progetto, ovvero punti e valorizzazione del patrimonio. Tranne un paio di casi, questo secondo aspetto non viene considerato. L'allenatore mette in campo giocatori sicuri, formati. E noi dalla Primavera alla prima squadra abbiamo la dispersione del talento".