Bouaddi, Mainoo più Upamecano, Bernardo Silva e Lewandowski: una Juve stellare si può

Torino guarda al futuro con gli occhi di chi vuole tornare a sognare. La Juventus sta seguendo da vicino giovani di prospettiva come Ayyoub Bouaddi, diciottenne del Lille, e Kobbie Mainoo, classe 2005 in forza al Manchester United, pronti a dare nuova linfa alla mediana bianconera. Ma la novità più stuzzicante è la possibilità di accendere la fantasia dei tifosi con colpi a parametro zero: nomi come Upamecano, Bernardo Silva e Robert Lewandowski già circolano tra i corridoi della Continassa.

Il club, guidato da Damien Comolli, deve bilanciare ambizione e sostenibilità: ogni acquisto deve avere un impatto immediato in campo, senza dimenticare il fair play finanziario imposto dalla Uefa. Tuttavia, la prospettiva di un mix tra giovani promesse e fuoriclasse a zero costringe a riflettere: la Juventus potrebbe ricreare un progetto competitivo senza ricorrere a spese folli, puntando su talento e qualità.

Se l’affare Bouaddi dovesse concretizzarsi, affiancato a Mainoo e al possibile arrivo dei big a costo zero (che dovrebbero però accettar stipendi non folli), Torino potrebbe finalmente tornare respirare un clima di grande calcio, tornare a lottare per il vertice della Serie A e magari riscrivere pagine importanti anche in Europa. L’obiettivo è chiaro: unire entusiasmo, talento e esperienza per far sognare di nuovo i milioni di tifosi bianconeri.