Fagioli: tra la plusvalenza Juve e la rivelazione di Pradè

Con la qualificazione della Fiorentina in Conference League è scattato il riscatto di Nicolò Fagioli da parte della Fiorentina. Per la Juventus si tratta di un’operazione in uscita importante, con una plusvalenza di oltre 13 milioni di euro. Secondo le voci degli ultimi giorni, si tratterebbe di una beffa per i viola, poiché il tecnico Raffaele Palladino pare non fosse molto convinto del centrocampista e avrebbe preferito che tornasse in bianconero.

Una versione smentita da Daniele Pradé nella giornata di ieri: il direttore sportivo del club toscano, parlando in conferenza stampa ha rivelato. "Fagioli e Gosens hanno visto scattare l’obbligo e li avremmo riscattati comunque. Su Cataldi ne parleremo col mister, mentre per Adli non eserciteremo l’opzione. Per decisione comune, insieme al calciatore. Folorunsho, Colpani e Zaniolo? Non riscattiamo nessuno dei tre".

Possibile si tratti di una dichiarazione diplomatica, derivante dal fatto che ormai Fagioli è stato riscattato ed è a tutti gli effetti un calciatore della Fiorentina, da motivare e difendere, anche nell’investimento economico. Sta di fatto che alcune voci sostengono che il ragazzo sarà valutato nel ritiro estivo e una sua cessione da qui a fine agosto non è da escludere a prescindere.