Le vittorie come le sconfitte sono sempre utili per crescere

Le vittorie come le sconfitte sono sempre utili per crescereTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 17 gennaio 2022, 00:45Editoriale
di Antonio Paolino
La vittoria con l'Udinese non può cancellare la sconfitta in Supercoppa. Ma società e allenatore non possono essere soddisfatti.

Nessuna vittoria è mai inutile. Ma neanche le sconfitte lo sono.  E non ce n'è una, soprattutto nel percorso lungo del campionato, a valere più di un'altra. Però in tutti i successi c'è sempre qualcosa da mettere a fuoco se si vuol fare meglio. L'ultima partita con l'Udinese, falcidiata dal Covid, racconta di una Juventus capace di ottenere comunque l'ottavo risultato utile consecutivo. 

Un'andatura da “grande” squadra, direbbe qualcuno. Un rendimento da minimo sindacale, per tutti gli altri, facendo le dovute analisi sulle squadre affrontate nell'ultimo periodo a cavallo delle festività. E dove i rischi non sono mai mancati. Ce li ricordiamo tutti i novanta minuti con Salernitana, Genoa e Bologna. E come si sono presentati a Torino il Cagliari, la stessa Udinese e addirittura il Napoli. Senza dimenticare la presunzione nella quale è annegata la Roma a venti minuti dalla fine della partita. 

In stagioni come queste è bene però non accontentarsi troppo ed essere realisti. A Ronaldo e ai suoi gol che mascheravano i difetti strutturali della squadra è stato preferito – volutamente - Allegri per chiudere/ricostruire il ciclo nel più breve tempo possibile. La sua 300esima sulla panchina non ha però sbiadito i difetti e le incongruenze di un progetta che andava rimodellato proprio quando si decise di esonerarlo. Per info chiedere ai dirigenti rimasti al comando. E che restano i maggiori responsabili anche delle strategie per il futuro. Dai sostituti di Chiellini e Bonucci, dopo aver fatto solo cassa con Romero e Demiral. Passando per il nome del centrocampista adatto per affiancare Locatelli e scegliendo un vero uomo d'area per l'attacco. Insomma dirigenti e comunicatori di un progetto efficace e non solo “creativo”.