Gatta a RBN: "Mi emozionerebbe di più il rientro a Torino di Soulé che l'acquisto di Zaccagni"

Ospite de “La Juve in Gol” su Radio Bianconera, mister Mario Gatta ha parlato di alcuni dei giocatori che hanno un po' deluso in questa stagione, cominciando dalla nota dolente Manuel Locatelli da sempre incompiuto in bianconero: “Locatelli al momento sono costretto a bocciarlo e me ne dispiace, perchè è un vero juventino, è un tifoso ed è un ragazzo che si sacrifica sempre, ma non posso giudicare positivamente la sua stagione fino ad oggi". Deludente l'ex Sassuolo quanto Timothy Weah, arrivato dal Lille con prospettive ben diverse da quelle che poi si sono rivelate nella realtà: "Per me è ingiudicabile, gioca davvero troppo poco, diciamo che lascio il giudizio in sospeso, anche se sicuramente ci si aspettava di più". Un altro dei giocatori arrivati dal mercato, Thiago Djalò, non l'abbiamo ancora visto in campo, ma in questo caso Gatta si professa ottimista: "Djalò è un giocatore che ai tempi della Primavera del Milan era fuori categoria, ho la sensazione che la Juventus abbia fatto bene ad assicurarselo, anche se dovesse decidere di cederlo in prestito per un anno penso che alla fine la scelta di anticipare l'Inter pur spendendo qualcosa pagherà". Un commento quindi sul mercato del futuro, con Felipe Anderson quasi bianconero e Mattia Zaccagni che potrebbe seguirlo nel tragito da Roma a Torino: "Ne basta uno tra Felipe Anderson e Zaccagni, non li prenderei entrambi.

Francamente mi emoziona di più l'idea di far rientrare Soulé, sempre più improbabile, che quella di prendere Zaccagni, anche se questo tipo di discorsi dipende sempre da chi sarà l'allenatore". Infine un commento sul derby contro il Torino, che si avvicina sempre di più: "Serve vincere, se perdi vanifichi quanto fatto con la Fiorentina. Adesso la Juve deve fare punti per chiudere al più presto possibile il discorso qualificazione in Champions".