Roberto Coda analizza la semestrale della Juve a RBN: “Cessioni eccellenti? L'indebitamento è cresciuto ma la società ha ampi margini di manovra e non ha necessità di incassare”

Roberto Coda analizza la semestrale della Juve a RBN: “Cessioni eccellenti? L'indebitamento è cresciuto ma la società ha ampi margini di manovra e non ha necessità di incassare”TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Image Sport
martedì 28 marzo 2023, 19:27Esclusive
di Alessio Tufano

Il commercialista Roberto Coda, ospite oggi di “Cose di Calcio” su Radio BiancoNera, ha commentato la semestrale della Juventus, resa pubblica il 24 marzo dopo il CdA: “La semestrale denota una società convalescente – spiega Coda – ci sono stati squilibri dal punto di vista gestionale, ma vedo comunque dati positivi, come la perdita, che è di circa 30 milioni, molto meno rispetto ai 112 milioni dell'anno scorso. L'ammortamento sul patrimonio giocatori è di 84.7 milioni, quindi i ricavi e proventi di 276 milioni sono in miglioramento rispetto ai 223 dell'anno scorso e al netto degli ammortamenti danno un risultato positivo. Il patrimonio netto è di 135 milioni ed è assolutamente positivo, il dato in netto peggioramento è quello dell'indebitamento finanziario che passa dai 150 ai 330 milioni.

Nel corso dell'anno nonostante i risultati dal punto di vista economico siano stati migliori, è aumentato l'indebitamento per via delle rate degli acquisti di alcuni calciatori, un peggioramento di circa 180 milioni di euro è qualcosa di serio, la Juve però spiega che nei confronti delle banche avrebbe comunque circa mezzo miliardo di possibilità di indebitamento per cui quello attuale è assolutamente gestibile. Pur essendo una società strutturata, l'andamento dei risultati sportivi continua ad essere fondamentale e per quanto si insista sul brand e sullo stadio di proprietà, questi elementi da soli non bastano a fare il salto di qualità. Cessioni necessarie? Una che porti ad un guadagno netto, ovvero la cessione di un calciatore che non pesa sull'attuale bilancio, farebbe sicuramente bene, ma la società ha una capacità di indebitamento enorme, dal punto di vista finanziario non ha necessità di incassare”.