Pogba, che maledizione. La Juve vada al Tar in ogni caso, bisogna uscirne da uomini "verticali"

Pogba, che maledizione. La Juve vada al Tar in ogni caso, bisogna uscirne da uomini "verticali"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 15 maggio 2023, 10:00Il tackle di Andrea Bosco
di Andrea Bosco

Neppure il tempo di gustarsi, (assieme alle nuove maglie bordate di giallo e finalmente non impastate da assurde combinazioni da Eurofestival canoro) Paul Pogba dal primo minuto con un paio di giocate delle sue che il muscolo del quadricipite cede. Stagione maledetta per il Polpo. Peccato: con il Siviglia nella gara di ritorno non ci sarà. Auguri ad un ragazzo che alla Juventus è un idolo e che avrebbe voluto essere determinante come lo era stato in passato. Ci sarà probabilmente Fagioli, autore di una gran rete contro la Cremonese. Buone cose (incredibile) da Paredes. Delusione ancora per Vlahovic, ma va detto che contro squadre che schierano il pulman davanti al portiere, uno come il serbo fatica. Indietro di condizione Milik, spento Cuadrado, arrembante Bremer, ottimo Rabiot, sempre più una sicurezza Gatti. Per passare il turno con il Siviglia (il nuovo regolamento non conteggia più i gol in trasferta e questo per la Juve è un bene) serviranno il miglior Di Maria e il miglior Chiesa. Insomma: quelli che sanno saltare l'uomo, fanno
assist e gol. Juve sempre più seconda in classifica. La coabitazione con l'Inter è durata poche ore.

La Juve sta facendo il suo alla faccia di Chinè e Gravina. Se riuscirà a fare il suo con il Siviglia lo farà alla faccia di Ceferin. Il quale non vuole la Juventus in finale, come dimostra il barbaro trattamento
subito da Madama dagli arbitri a livello continentale. Ma va detto, per tornare all'arbitraggio di Juve-Siviglia, che fuori dall'Italia, nessun paese europeo
ha l'ossessione italica per il Var, per i rigorini (specie quelli di mano), per il fuorigioco millimetrico. In ogni caso: la Juve sta continuando a fare il suo e vedremo il "suo" dove la porterà a fine stagione. Per l'Europa può fare zero per tutelarsi. Ma per l'Italia, la Juventus ha una scala reale in mano e lo sa: si chiama Tar. Arma micidiale per silenziare le smodate ambizioni "afflittive" di Chinè e Gravina. La Juve piazzi un "buio". Minacci di andare al Tar. Lo dichiari. Lo dica esplicitamente. "Ci reputiamo innocenti. Ci difenderemo con tutti mezzi. E se pensate di fotterci con transfermarket o con la slealtà sportiva maturata nella testa imbarazzata di Chinè, noi andremo al Tar. E bloccheremo il campionato. E bloccandolo impediremo di presentare la classifica aggiornata da iscrivere alla Champions. Azionaccia? Sempre meno della porcata pensata da Chinè.

E ,caro Gravina, questa volta non ci sarà alcun Luca Cordero di Montezemolo che ci convincerà a non andarci, al Tar. Questo dovrebbe far sapere la Juventus a Gabriele Gravina. Ottenne quanto voleva da Carraro il compianto Gaucci. La Juventus vale meno di quel Catania? Purtroppo non sono così ottimista. Io temo che la Juventus proporrà un patteggiamento. Per come la vedo io, rifiutarlo, il patteggiamento, sarebbe cosa nobile. Magari deleteria. Ma da uomini "verticali". Come in fondo lo è stato finora il criticatissimo Allegri: un hombre vertical.