Fine del sogno per la Next Gen! Due indecisioni costano un pareggio beffardo per i bianconeri

Ci voleva la partita perfetta. Ci voleva una terza impresa dopo il pareggio ottenuto contro la Carrarese nella sfida d'andata della seconda fase nazionale dei playoff di Serie C. Dopo le vittorie contro il Pescara e la Casertana, la Juventus Next Gen avrebbe avuto bisogno di un'altra vittoria pesante nella difficile trasferta di Carrara. Questa purtroppo non è arrivata. Dopo l'1-1 del Moccagatta, è arrivato un altro pareggio: il 2-2, maturato allo Stadio dei Marmi, è una beffa per i ragazzi di Massimo Brambilla. Per effetto di questo risultato, infatti, i bianconeri mancano le semifinali degli spareggi promozione per la Serie B. A giudicare da quanto visto nella gara di ieri, la selezione giovanile di Madama non ha affatto meritato il verdetto finale. Gli ospiti hanno prodotto gioco in un campo comunque difficile e contro un avversario difficile, pronto a sfruttare la prima incertezza dei bianconeri.

È così che arriva dopo due minuti il primo vantaggio della Carrarese con Palmieri, abile a punire un buco creato dalla retroguardia juventina con una volée che non lascia scampo a Daffara. La Next Gen prova a creare qualche grattacapo ai toscani con azioni degne di nota provenienti dalla destra. Nonostante ciò i bianconeri riescono a colpire sul settore di centro sinistra con Nikola Sekulov. Innescato in profondità al 21', il 44 bianconero si frappone tra Julian Illanes e Mauro Coppolaro per battere con un destro potente e preciso il portiere della formazione di casa Marco Bleve. Il ripristino dell'equilibrio dura, però, fino al 10' della ripresa. Per rivisitare un proverbio molto noto chi di verticalizzazione colpisce, di verticalizzazione perisce. La rete che porta la Carrarese a passare il turno è quella di un grande ex. Tenuto in gioco da un colpevolissimo Nicolò Savona, Niccolò Giannetti si presenta davanti a Daffara: solo dopo averlo saltato, l'attaccante firma la marcatura della qualificazione. Questo episodio costringe la Juventus Next Gen a sbilanciare tatticamente e tecnicamente a squadra. Brambilla effettua molti cambi di matrice offensiva, ma tra questi solo uno risulta funzionale: parliamo di Leonardo Cerri. L'attaccante classe 2003 sugella il nuovo pareggio al 66' bianconero con un piatto scagliato da centro area arrivato su assist dalla destra di Luis Hasa, vero mattatore della ripresa. Il numero 7 non si rivela pericoloso solo con questo passaggio vincente. A un quarto d'ora dalla fine, il fantasista arma anche il sinistro di Sekulov con un rasoterra in diagonale millimetrico. Solo l'imprecisione del 44 non consente agli uomini di Brambilla di ribaltare la situazione e di continuare a coltivare un sogno che, invece, finisce qui.