L’importanza vitale dei Quarti di Champions: prestigio, risultato sportivo e incassi

L’importanza vitale dei Quarti di Champions: prestigio, risultato sportivo e incassiTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 15 marzo 2022, 18:00La Frecciata
di Franco Leonetti

La Grande Attesa, la Champions è anche questa. La Juventus, bruciata dalle ultime due eliminazioni agli ottavi, questa volta non vuole fallire l’ingresso nel gruppo delle migliori 8 squadre d’Europa. Tanti temi aperti, risultato sportivo, prestigio, rivalsa nei confronti della Uefa e di Ceferin, introiti. Insomma, un gran bel menù.

PRESTAZIONE   L’andata in Spagna ha dimostrato, se ce ne fosse bisogno, che il Villarreal si può battere mettendo in campo una prestazione maiuscola, fatta di possesso palla, verticalizzazioni, compattezza e capacità di sfruttare le occasioni che i gialli concedono. Difesa lenta la loro, servirà velocità d’esecuzione e attacco della profondità per mettere, a disposizione di Morata e Vlahovic, rifornimenti davanti alla porta. Non si può comandare il gioco per tutto il match, quindi servirà tenere duro e sciorinare attenzione in una fase difensiva che ha già pagato fortemente dazio sul gol di Parejo. Essere svegli, aggressivi e propositivi sono passaggi chiave per superare il turno. Servirà una Juve con furore agonistico e lucidità in entrambe le fasi, non mollando fino al triplice fischio finale.

ALLEGRI IN CHAMPIONS   Con il Mister labronico la Juve è uscita solo una volta agli ottavi: 2015/16 contro il Bayern di Monaco. I bianconeri sfiorano l’impresa in casa dei bavaresi, 2-0 avanti con Pogba e Cuadrado, occasioni fallite per segnare la rete della qualificazione, poi i gol di Lewandowski e Müller portano la sfida a supplementari premiando i rossi di Germania, che segnano ancora due volte. E' la gara del famoso non rinvio di Evra. Nelle altre quattro occasioni Max Allegri ha traghettato la sua squadra oltre lo step degli ottavi e ci si augura possa accadere anche questa volta: quarti nel 2017/18 e 2018/19 e ben due finali nel 2014/15 e 2016/17. Purtroppo, perse, contro Barcellona e Real Madrid.

ULTIME ELIMINAZIONI   Il popolo bianconero, scottato dalle ultime due meritate uscite agli ottavi, freme. Contro il Lione e il Porto, formazioni inferiori tecnicamente, la Juve di Sarri e quella di Pirlo non hanno mai dato l’impressione di avere in pugno avversari e qualificazione. Due episodi dolorosi e assai deludenti, da riscattare domani sera.

INTROITI   Sino ad oggi la Juventus ha incassato dalla Champions 79.6 milioni di euro, questi i ricavi ottenuti da Madama dopo la fase a gironi. L’approdo ai quarti di finale garantirebbe alla Juve altri 10.6 milioni, con un bottino monetario che andrebbe a  toccare la cifra di 90 milioni. Inutile parlare, almeno ad oggi, degli eventuali super ricavi in caso di raggiungimento della finale.

ASSENZE   Guai a pensare alle assenze e a fagocitarle come alibi. La Juve ha infortunati lungodegenti di livello ma recupera due pezzi importanti come Dybala e Chiellini, non Bonucci e Zakaria, ma questo organico ha nelle sue corde una grande partita, con i mezzi disponibili. Anche il Villarreal non potrà contare su alcuni uomini, Alcacer, i due Moreno, Alberto e Gerard, con alcune pedine in forte dubbio come Albiol, Capoue e Foyth.

Al netto di tanti argomenti, ipotesi, analisi e disegni tattici, il tifoso juventino si aspetta solo una cosa dalla sfida con il Villarreal, vincere e rivedere la Juventus nel gotha del calcio continentale.