Calcio mercato sempre più complicato e soggetto alle "Uscite"

Al di là delle tante chiacchiere di trattative che vengono diffuse ora x ora come imminenti alla chiusura delle stesse, si evidenzia sempre di più la verità che ci racconta come anche se il calciomercato fosse ufficialmente aperto tutto l'anno non cambierebbe di una virgola la sostanza delle difficoltà attuali nella compravendita dei calciatori. Il motivo è tanto vero quanto semplice: l'economia dei club è in profonda crisi e con essa la messa in atto delle progettualità di competitività dopo un periodo troppo lungo di errori di valutazione nelle scelte tecniche e finanziarie. Tale problematica riguarda tutto il continente ma in particolar modo l'Italia non abituata a ricoprire un ruolo di comprimario nel settore Calcio dove per decenni eravamo invece tra i maggiori protagonisti sia nel campo nazionale che nei tornei continentali. Non a caso fino ad oggi e credo fino a ferragosto l'unica società che ha messo in atto qualche acquisizione di nuovi calciatori è stato il Milan dopo la cessione del suo calciatore più richiesto quale Tonali al Newcastle con l'introito di 80 milioni di euro. La Juventus per superare il momento difficile e per riportare il suo blasone nella posizione consona alla sua Storia ha messo a segno il colpo più significativo tesserando un nuovo Direttore Generale quale Cristiano Giuntoli particolarmente esperto nella razionalizzazione di una Rosa Calciatori tenendo presenti Competitività e Sostenibilità , due fattori inscindibili per raggiungere l'obiettivo. Tutto ciò richiede lavoro e tenacia e non è possibile prevedere il tempo necessario per la attuazione del programma.
Il Centenario della Dinastia Agnelli è stato menzionato con dichiarazioni importanti e forti da parte della proprietà( oggi Elkhan) e di protagonisti della storia bianconera. Ora si passerà ai fatti pur particolarmente complicati .Il primo anno sarà fondamentale per ridare Forma e Sostanza e tale situazione somiglia moltissimo all'annata 1970/71 quando , con coraggio e pragmatismo decisionista si diede l'addio definitivo ad un decennio sottotono durante il quale comunque avevano vestito la Maglia campioni di valore assoluto che compresero quanto fosse indispensabile fare posto ad un nuovo ciclo( la Juventus non ha mai inseguito un singolo successo). Ebbene quel coraggio fu premiato in brevissimo tempo ed iniziò un periodo di successi capace di portare nella bacheca tutti i Trofei nazionali continentali e mondiali. L'elenco è infinito e l'augurio attuale consiste nel ripetere quel capolavoro. È POSSIBILE CON L'IMPEGNO DI TUTTI TIFOSERIA COMPRESA
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