Il Liverpool attende stasera di conoscere l'avversario della finale Champion
Sono sincero nel confessare che più guardo il calcio europeo e più mi disinteresso delle cose di casa nostra in tutti i sensi. Non riesco a comprendere come in pochi anni siamo passati dall'essere invidiati ad avere oggi davanti a noi la sensazione concreta del grande distacco accumulato nei confronti dalle squadre Inglesi in primis seguiti da Spagna Germania e Francia. Ma ciò che più mi rattrista è l'evidente disinteresse o competente volontà di ridurre seriamente il divario. Nel calcio e nella vita siamo abituati a sentirci dire: " c'è lo chiede l'Europa". Peccato che questo vale solo nel senso dell'obbedienza servile e comoda e non quando l'Europa stessa ci indica la strada giusta. In quel caso non recepiamo il messaggio. Qui ci si stupisce quando un" 2000" esordisce in serie A mentre negli altri Paesi i 2003 hanno già campionati di prima serie alle spalle.
Questo consente non solo il risparmio per calciatori indigeni ma permette oltremodo di indirizzare gli investimenti su grandi e veri campioni: guardare le tre frecce Luis Diaz Manè e Salàh mi danno la reale cognizione di cosa significhi TRIDENTE. Qui si sviluppebbe un discorso infinito che non viene trattato dai media che preferiscono invece litigare per il rigore i cartellini e per gli arbitri dopo aver indagato nei giorni precedenti una gara persino circa le origini ed i natali del direttore di gara. Oggi abbiamo dieci arbitri( con famiglia annessa) per dirigere una gara ma le polemiche infinite restano. Cose Italiche. Per rispetto della " Bianconera news" non vi sono grandi notizie per la Juventus tranne ovviamente il mondo di Allegri e le domande -risposte su Dybala e sulla sua destinazione.
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