Albanese a RBN: "Post Allegri Tudor o Thiago Motta. Giuntoli ci siamo. Vlahovic via? Occhio a Chiesa

Albanese a RBN: "Post Allegri Tudor o Thiago Motta. Giuntoli ci siamo. Vlahovic via? Occhio a Chiesa
mercoledì 24 maggio 2023, 19:07Podcast
di Quintiliano Giampietro

"Giovanni Albanese ( Gazzetta.it ) " ospite a Fuori Di Juve.

Regna l'incertezza sui bianconeri, a due giornate dal termine del campionato da disputare contro Milan allo Stadium e in casa dell'Udinese. Rispetto alla questione plusvalenze bisogna attendere le motivazioni con cui la Corte d'Appello Federale d'Appello ha inflitto il -10, poi eventualmente fare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Rispetto al filone stipendi, il 15 giugno è fissata la data d'inizio del processo, ma non è da escludere il patteggiamento. Intanto il futuro di Allegri resta un rebus, Tudor o Thiago Motta tra i possibili sostituti in caso di addio. Quasi certo l'arrivo di Giuntoli. Mercato in uscita, attenzione ai nomi di Vlahovic e Chiesa. Questo ed altro nel corso dell'intervento di ESCLUSIVA a Fuori di Juve di Giovanni Albanese di Gazzetta.it e Sportitalia.

Sul significato delle ultime due giornate di campionato, risponde così Albanese a chi pensa possano essere inutili, viste le vicende giudiziarie: “Scendere in campo negli ultimi due turni di Serie A ha senso eccome per dimostrare di comprendere ogni giorno il valore della maglia bianconera e che ogni tesserato di questo club è disposto a dare tutto, ogni goccia di sudore per ottenere il massimo risultato. Saranno due partite fondamentali, da vincere, in cui la Juve dovrà dare per l'ennesima volta quest'anno, dimostrazione di saper reagire a qualcosa di oggettivamente surreale. Non credo si possa descrivere fino in fondo ciò che si sta vivendo. Sin dall'inizio ho vissuto la questione giudiziaria in maniera diversa. Ci si è focalizzati solo sui bianconeri, sulle penalizzazioni, punti tolti, restituiti e di nuovo sottratti. Questo ovviamente ha indebolito la gestione della squadra da parte di Allegri nella seconda parte della stagione. Rispetto alla prima il discorso è oggettivamente diverso, ma dal gennaio ad oggi stiamo vivendo qualcosa di irreale. Detto questo, bisogna porre l'attenzione anche sulle altre squadre, alcune hanno tratto benefici, altre magri sono state indebolite da questi continui cambiamenti della classifica”.

Nel podcast l'intervento integrale