Podcast

Balzarini a RBN: “Allegri lo vedo fuori. Per il post Thiago Motta o Palladino. Conte? Lo escludo”

Balzarini a RBN: “Allegri lo vedo fuori. Per il post Thiago Motta o Palladino. Conte? Lo escludo” TUTTOmercatoWEB.com
martedì 12 marzo 2024, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Bianconeri chiamati ad invertire la rotta rispetto ai soli 6 punti raccolti nelle ultime 7 giornate. Svanito il sogno scudetto è arrivato il crollo, soprattutto sotto il profilo mentale. Sotto accusa Allegri e i giocatori. A proposito dell'allenatore livornese, crescono le possibilità di addio a fine stagione. Come possibile successore piace molto Thiago Motta, ma occhio anche all'ipotesi Palladino, pare invece molto difficile il ritorno di Conte. Intanto Giuntoli continua a lavorare sul fronte del mercato, nel mirino Koopmeiners, anche se l'olandese dell'Atalanta costa molto. E per il futuro, Elkann potrebbe pensare alla cessione del club. Di tutto questo ha parlato in ESCLUSIVA a Fuori di Juve, il giornalista di Sportmediaset, Gianni Balzarini.

Dopo la gara contro il Lecce sembra essersi inceppato il meccanismo della Juve. La spiegazione di Balzarini: “Un trend non da Juve. La squadra ha perso completamente la bussola dopo averla tenuta in ottima direzione fino alla partita contro l'Empoli. Due sono i fatti. Il pareggio interno contro i toscani che nasce dall'espulsione di Milik, ma non è colpa del giocatore polacco, ci tengo a chiarirlo. Può succedere. Le responsabilità sono di una squadra intera che in inferiorità numerica si è consegnata totalmente all'avversario. Dal vantaggio in poi è partito il contro alla rovescia per il pari degli avversari, si capiva fosse nell'aria. Poi l'altro treno in faccia alla Juve è il ko di San Siro. Si è capito anche dall'intervista di Danilo. Il capitano bianconero ha detto che quella gara è stata tosta perché loro pensavano di poter lottare per lo scudetto, invece non è stato così. Questa cosa però non deve essere una giustificazione. Ovviamente. Sono due episodi che hanno determinato un crollo verticale della squadra e questo porta all'interrogativo più semplice. Possibile che questi due eventi possano causare il crollo di un castello? Quest'ultimo era fatto di mattoni o di sabbia? A questo punto la domanda è lecita. E' colpa dei giocatori che non hanno personalità o di Allegri incapace a tenerli sulla corda?”.

Nel podcast l'intervento integrale