Caputi a RBN: “Scommesse una malattia. La mia idea su Corona. Dimissioni di Gravina? La penso così”

Caputi a RBN: “Scommesse una malattia. La mia idea su Corona. Dimissioni di Gravina? La penso così”  TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 19 ottobre 2023, 10:30Podcast
di Quintiliano Giampietro

Fagioli ha svolto il primo allenamento con i compagni post squalifica. La questione scommesse resta in primo piano tra gli addetti ai lavori, anche rispetto ai motivi che inducono i giovani calciatori a rischiare. Intanto la Procura di Torino smentisce Corona, dichiarando che non esiste nulla riguardante Gatti, tirato in ballo dall'ex paparazzo, insieme a Casale e El Shaarawy. I legali degli ultimi due hanno annunciato querela. Parte della politica chiede le dimissioni di Gravina e il commissariamento della Figc. Domenica per la squadra di Allegri sfida contro il Milan, fondamentale per capire le reali ambizioni dei bianconeri. Torna disponibile Vlahovic. In chiave mercato c'è l'esigenza di ingaggiare un centrocampista nella sessione invernale, Samardzic uno dei nomi più gettonati. In ESCLUSIVA a Fuori di Juve il giornalista Massimo Caputi.

In primis Caputi parla di Vlahovic: “Io divento matto quando sento parlare di questo giocatore e si mette in dubbio il suo valore”. Poi la questione scommesse, Fagioli e non solo: “Noi dobbiamo prendere in considerazione i tre casi conclamati, Fagioli, Tonali e Zaniolo. Riguardo al primo, siamo arrivati ad una squalifica, la situazione dell'ex milanista pare simile al bianconero. Diverso invece il caso del giocatore dell'Aston Villa, aspettiamo le indagini. Comunque sia, credo sia semplicistico parlare di superficialità, leggerezza o presunzione dei calciatori, solo perché ricchi e famosi. Il problema è serio e va affrontato. Naturalmente questi ragazzi hanno fama, soldi. Secondo me però siamo di fronte alla solitudine, non in relazione ai rapporti con le altre persone, spesso troppe girano intorno a loro, ma a momenti della loro vita personale. In alcuni casi credo ci sia ignoranza e incapacità di capire che il problema esiste, è serio ed relativo alla malattia, alla dipendenza, quindi va combattuto. C'è il rischio di rovinare carriere e bisogna fare un lavoro di educazione e informazione, sin da quando questi ragazzi sono piccoli”. L'altro aspetto della vicenda scommesse riguarda il modo con cui sono stati svelati i nomi, peraltro da un personaggio come Corona. Su questo, Caputi la pensa così: “Offensivo per la nostra categoria far uscire le notizie in questo modo. Stiamo assistendo sicuramente ad un fenomeno anomalo. Almeno inizialmente quanto dichiarato da Corona ha avuto riscontro, ma c'è molto altro da dimostrare e provare. Se ha cose da dichiarare, si presentasse in Procura. Non possiamo andare troppo dietro a determinate dichiarazioni, così non facciamo una buona informazione. Bisogna conoscere i fatti ed essere precisi, non possono essere messe alla gogna le persone. La risonanza dei media deve essere ponderata, non bisogna sparare a caso. Dobbiamo dare un peso concreto a questa vicenda”.

Nel podcast l'intervento integrale